Boato e Brunello a tutto jazz al Visionario

Continua la rassegnata organizzata dal Cec e curata ancora una volta da Nevio Zaninotto, colonna storica della scena musicale regionale

UDINE. Continua a Udine, nel fresco giardino del Visionario, “La chiave del Jazz”, rassegnata organizzata dal Cec e curata ancora una volta da Nevio Zaninotto, colonna storica della scena musicale regionale: nove gli appuntamenti in totale, in programma ogni giovedì, dalle 19, con gruppi emergenti del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.

Dopo l’apertura con il Tommaso Genovesi Trio, oggi è la volta del duo composto da Rosa Brunello, raro esempio di contrabbassista donna, e David Boato, uno dei trombettisti più talentuosi del panorama jazzistico nazionale.

Collaboratori da molti anni, i due musicisti veneti suonano spesso insieme nei progetti più disparati. Il duo è l’occasione per scremare orpelli, proporre visioni minimaliste di brani di ogni estrazione, ricercarne le caratteristiche essenziali, saltando “di palo in frasca” e mescolando mondi musicali distanti tra loro!

La rassegna proseguirà il 25 giugno con il Blu Diesis Quintet (Maurizio Cepparo, trombone; Luca Perotti, sax tenore e flauto; Raimondo Miotti, piano; Fabio Moreale, contrabbasso; Loris Badii, batteria), gruppo formato da musicisti non professionisti di Udine e dintorni, che proporrà al pubblico un repertorio che va da Benny Golson a Wayne Shorter, collocandosi nella tradizione Hard Bop degli anni ’50-’60.

Giovedì 9 luglio sarà la volta dell’Irietion 4et (Mirko Cisilino, tromba; Emanuele Filippi, pianoforte; Roberto Amadeo, contrabbasso; Marco d'Orlando, batteria), quartetto di giovani talenti friuliani con un repertorio di brani originali che incontrano la tradizione del jazz americano e la musica europea del secolo scorso.

Gli appuntamenti con il jazz live proseguiranno poi il 16 luglio con il Rudy Fantin Vocalist Trio, che proporrà brani italiani, brasiliani e del grande songbook americano, giocando sulle capacità comunicative e tecniche della voce di Lorena Favot, supportata dalle tessiture del pianista Rudy Fantin e dal vulcanico contrabbassista Alessandro Turchet.

Il 23 luglio vedrà sul palco il Nicola Dal Botrio: il pianista sandonatese, assieme al sassofonista Nevio Zaninotto e al batterista Luca Colussi, presenterà brani tratti dal freschissimo lavoro discografico “Bad Vibes” (pubblicato dall’etichetta discografica Caligola Records).

Luglio si chiuderà il 30 con un omaggio a Tom Jobim a cura di Matteo Sgobino (voce e chitarra), Alan Malusà Magno (basso elettrico), Sebastiano Crepaldi (flauto) ed Emanuel Donadelli (percussioni). Il 6 agosto vedrà come protagonista il Marco Bolfelli Trio: il chitarrista Bolfelli presenterà, insieme a Simone Serafini al contrabbasso e Igor Checchini alla batteria, il suo primo lavoro discografico “Streamflow”, pubblicato nel dicembre 2014 per l’etichetta Birdland Sounds.

A chiudere in bellezza la rassegna sarà il 13 agosto il duo composto da Bruno Romani (sax e flauto) e Giorgio Pacorig (piano) con un repertorio incentrato sulle composizioni del grande John William Coltrane.

Tutti i concerti si svolgeranno dalle 19 alle 21 e saranno a ingresso libero. In caso di maltempo, si sposteranno all’interno del bar del Visionario (1° piano). Info: www.visionario.info o Fb www.facebook.com/VisionarioUdine.

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