Chef, hi-tech e solidarietà Pordenone detta la ricetta

PORDENONE. Alla sua quinta edizione “Cucinare”, il salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina in programma nella Fiera di Pordenone fino al febbraio 2017, si presenta con grande vitalità.
Consolidato il legame con il mondo plurale dei professionisti del settore e dell’industria, confermata anche la fortunata relazione con il pubblico delle migliaia di appassionati, “Cucinare 2017” punta a confermare il suo ruolo di traino dell’agroalimentare friulano, e non solo, e di vetrina delle eccellenze di una filiera articolata che può contare su genialità diffuse in vari campi, da quello dell’alta cucina e degli chef pluristellati alla schiera di produttori contesi nel mondo, dalle professionalità della ristorazione in genere a quelle delle nuove tecnologie.
Numeri importanti, insomma, sottolineati già dall’evento inaugurale, ieri mattina alle 11 in Fiera, nelle parole dell’art director, Fabrizio Nonis, che ha ricordato con una certa emozione i primi passi di un’avventura immaginata cinque anni fa insieme all’allora presidente della fiera, Alvaro Cardin, e al grande imprenditore Flavio Polesello.
Quanto quel sogno sia diventato una realtà lo mostrano i numeri comunicati dal nuovo presidente della Fiera, Renato Pujatti: «È un’edizione dei record – sottolinea – più di 130 eventi, oltre 200 espositori, visitatori in continuo aumento, 2 arene stellari, partner solidi come Crédit Agricole Friuladria, Electrolux Professional, Coop Alleanza 3.0 e Acqua Dolomia, e poi i focus su vino, birra e vegetarianesimo e veganesimo».
Ma il plus di questa edizione corre anche sul filo della solidarietà: «Ospitiamo sedici imprese delle province terremotate - continua Pujatti – daremo un aiuto tangibile alle popolazioni più sfortunate di Lazio e Umbria».
Agroalimentare vuol dire anche turismo, identità, formazione, come emerge dalle parole dell’assessore pordenonese Cristina Amirante, all’unisono con il presidente della provincia di Udine, Pietro Fontanini.
Attenzione al territorio anche da parte della Camera di Commercio di Pordenone, da Ascom e Consorzio Pordenone Turismo. «Tutti i giorni dalle 12 alle 14 e dalle 18 in poi – avverte Sergio Lucchetta - i riflettori si accendono sulla solidarietà – con la classica amatriciana, preparata dall’ex bar ristorante “Da Patrizia” di Amatrice».
Oltre alla solidarietà, i filoni proposti dalla Fipe e Ascom riguardano l’alternanza scuola/lavoro, i cuochi del territorio e l’attenzione al mondo di barman e di cocktail. In tutto questo c’è spazio anche per una notizia da primato: la nuova lavastoviglie che Electrolux Professional immetterà sul mercato «capace di completare un ciclo di lavaggio con meno di mezzo litro d’acqua» lo annuncia entusiasta il manager marketing Natale Miniero, «sarà una rivoluzione frutto di genialità a due passi da qui» precisa. La chiusura della cerimonia, con degustazione curata dagli stellati friulani, Scarello e Canton, affidata alle parole del vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello e all’assessore regionale Cristiano Shaurli indica la strada da seguire: credere nelle potenzialità del territorio e saperlo raccontare al mondo e a noi stessi.
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