Commedia dell’arte: la Nico Pepe va in scena in Friuli
Tutte le tappe di “Niente come sembra”. Si parte da San Daniele il 16 gennaio
Un canovaccio originale di commedia dell’arte che si ispira come da tradizione e eventi e personaggi realmente esistiti che si mescolano a personaggi mitici tratti dai racconti popolari. È l’intreccio di “Niente come sembra” che la Nico Pepe propone nell’ambito del cartellone teatrale promosso dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Curato nella drammaturgia e regia da Claudio de Maglio, direttore della Nico Pepe, maschere di Commedia a cura di Stefano Perocco di Meduna e canti a cura di Marco Toller Sarà presentato in diverse piazze della regione nell’ambito delle stagioni teatrali promosse dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia: si comincia il 16 gennaio a San Daniele del Friuli (ore 20.45, Auditorium alla Fratta), il 17 a Lignano Sabbiadoro (ore 20.45, Cinecity), il 18 a Pasiano di Pordenone (ore 20.45, Teatro Comunale Gozzi), concludendo quindi a Premariacco l’8 febbraio (ore 20. 45, TeatrOrsaria). Domenica 19 gennaio lo spettacolo farà tappa in Veneto, a Jesolo, al Teatro Vivaldi (ore 17).
Momento cruciale nel percorso didattico del triennio della Nico Pepe, la Commedia dell’Arte completa il lavoro di preparazione degli allievi attori sulle tecniche fondamentali di questa antica arte scenica: dalle tecniche di costruzione dalla maschera di Stefano Perocco di Meduna, ai canti di Commedia con Marco Toller. Segue poi il Training dell’Attore specifico a far nascere ciascun personaggio per poi passare al lavoro di Improvvisazione Teatrale con Claudio de Maglio e arrivare a presentare il canovaccio originale.
In scena gli allievi del terzo anno di corso: Federica Garbarini, Andrea Monteverdi, Massimo Filoso, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Sara Volpi, Sara Wegher, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Giulio Bianchi, Siro Pedrozzi, Santi Maccarrone.
La nuova commedia dell’arte trae ispirazione da eventi e personaggi realmente esistiti durante la Guerra dei Trent’anni, ambientata nell’area tra i laghi di Varese e la Valtellina. Il contesto storico è caratterizzato da conflitti tra Francesi, Spagnoli e Svizzeri Grigioni, in un periodo di contrabbando e complotti politici. Tra i personaggi principali troviamo Pantalone/Messer Cromazio, un contrabbandiere, e il Dottor Grimaldo, suo rivale per l’acquisto del Casinò Splendor. I loro figli, Eleuteria e Giacinto, interpretano gli Innamorati, cercando di ribellarsi ai padri autoritari. L’intreccio coinvolge anche Arlecchino, servo balordo che tenta di trafugare denaro per Cromazio, e la sua innamorata Olivetta, una giovane determinata che sostiene Eleuteria. A questi si aggiungono personaggi come Donna Massenzia, una vetraia e ex maitresse, e Lavinio, un baro che lotta per sopravvivere. Un Capitano Spagnolo, Juan Pedro, entra in scena inseguendo il sacco rubato da Arlecchino, mentre la strega Heget risveglia lo spirito del bosco, il Martoreo, incaricato di salvare il territorio. Tra inganni, colpi di scena e momenti comici, i personaggi scoprono che “Niente è come sembra” , ma che l’amore, in qualsiasi condizione, è l’unica verità.
Accompagnano la Civica Accademia i partner istituzionali, la Regione, il Ministero della Cultura, il Comune di Udine, con il prezioso sostegno di Fondazione Friuli e con la collaborazione di Vettori Ultramondo, Ert Fvg e di Usci – Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia. —
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