Da Maldini a Cavarzerani: un 2023 di anniversari per i personaggi del Friuli
Un secolo fa nasceva lo scrittore vincitore del premio Campiello, 150 anni fa il famoso chirurgo. Molti gli intellettuali e le figure illustri della cultura che verranno ricordati nei prossimi mesi

Il 2023 sarà l’anno di Picasso: il “genial malagueño”, nato il 25 ottobre 1881 a Malaga, morì a Mougins, sulla Costa Azzurra, l’8 aprile 1973.
Nell’anno appena iniziato sarà dunque celebrato il cinquantesimo anniversario della sua morte con mostre, libri, convegni, rievocazioni sui mass-media, e, come scrisse “Il Giornale dell’arte” dello scorso ottobre, non ci sarà alcun “vaccino contro la picassite”.
In prima linea nel “The Picasso 1973-2023 Celebration” ci saranno naturalmente la Spagna e la Francia, ma anche la Svizzera, gli Stati Uniti e l’Italia preannunciano appetitosi programmi; e data la fama mondiale dell’artista, presente alla National gallery, all’Ermitage e nei più importanti musei del mondo, sarà difficile alla fine tenere il conto di tutti gli eventi, che molto probabilmente contribuiranno a far crescere ulteriormente la sua fama e le quotazioni in dollari delle sue opere.
In Friuli qualcuno ha voluto giocare d'anticipo: è questo il caso dello scultore Angelo Toppazzini che, ispirandosi a un quadro del 1913, ha realizzato una stupenda bottiglia “cubista” in pochi esemplari, presentata a Castions di Zoppola una settimana prima di Natale: sarà un prezioso oggetto per chi colleziona “bottiglie d’artista”.
Non mancheranno altri anniversari, sentiti come occasioni di ricordo e riflessione in aree più piccole, perché le nascite e le morti sono eventi decisivi che si ripetono per tutti, e quindi anche per gli uomini meno famosi di Picasso ma ritenuti degni di memoria dai posteri per speciali benemerenze.
Forse, più dei due inderogabili eventi naturali, sarebbe il caso di celebrare, quando è possibile, la data di qualche evento eccezionale: negli Stati uniti d’America, ad esempio, non si celebrano una volta al secolo le date di nascita e di morte di Colombo, ma ogni anno la “scoperta” del 12 ottobre, il “Columbus day”.
Limitando lo sguardo al nostro Friuli, e segnalando soltanto gli anniversari “rotondi”, diremo che nel 2023 cadono i cent’anni dalla nascita di Renato Appi di Cordenons, poeta ed etnografo, per lunghi anni apostolo di friulanità fra Livenza e Tagliamento; del giornalista e scrittore Sergio Maldini, l’autore de “La casa a nord-est”, Premio Campiello nel 1992; dello scultore Giulio Piccini, figlio del più celebre Max.
Se dalle nascite ci spostiamo alle morti, nel 2023 cadono i cent’anni della scomparsa di Arturo Zardini, l’autore di “Stelutis alpinis” e di Giuseppe Girardini capo dei radicali in Friuli e deputato al Parlamento; i cinquant’anni di Agostino Candolini, cofondatore del movimento cattolico in Friuli nel 1919 e poi Presidente della Provincia di Udine; di Carlo Luigi Bozzi poeta e storico di Fogliano (Gorizia); della poetessa Enrica Cragnolini di Artegna, presentata da Pasolini su “La Fiera letteraria” e presente nelle antologie della letteratura in friulano.
Ci sono, degni di segnalazione, anche due anniversari più lungi: centocinquant'anni fa, cioè nel 1873, nacquero Antonio Cavarzerani, il chirurgo ritenuto “mago del bisturi”, talmente famoso e popolare, in Friuli, che si diceva “No lu salve nancje Cavarzerani” quando un malato o un ferito era ritenuto inguaribile, e Giuseppe Bugatto di Grado, deputato al Parlamento di Vienna prima della Grande guerra.
Se ci si accontenta, per così dire, di durate inferiori al secolo o al mezzo secolo, possiamo ricordare che nel 2023 ricorrono i vent’anni dalla morte di Angelo Filipuzzi, storico, di San Giorgio della Richinvelda; di Piero Fortuna, illustre giornalista udinese; di Pietro Galina, insigne medaglista di Buja; e di Cirillo Floreanini, l’alpinista che legò il suo nome alla conquista del K2.
I nomi che abbiamo citato sono quasi tutti illustrati con scheda e bibliografia sui due dizionari biografici che illustrano le vite degli uomini che divennero protagonisti della cultura regionale e talvolta del più vasto mondo.
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