Da MasterChef a Gagliano: ecco il locale di Lidia e Joe

Si chiama Orsone, è nel Cividalese e potrebbe diventare il luogo cult dei ghiottoni. Da New York a casa: «Solo questo per noi è il posto giusto». A giorni il D-Day

L’insegna è già appesa. L’orto che la padrona di casa, il super chef Lidia Bastianich (vera icona negli Usa della cucina italiana di altissimo livello) ha assolutamente voluto vicino al patio, è pieno di ortaggi, aromi ed essenze. E all’interno, la cucina rosso fiammante, a vista sul salone principale, sta già sfornando i primi piatti prova.

L’Orsone di Gagliano di Cividale, il locale friulano voluto anche dal figlio di Lidia, Joe Bastianich (ormai super divo tv in Usa e in Italia grazie alla trasmissione MasterChef, oltre che super manager di circa 20 ristoranti sparsi in tutto il mondo), e realizzato a ridosso delle vigne cividalesi di famiglia, sarà inaugurato nei prossimi giorni. Sarà un’apertura soft, nello stile un po’ americano che questo locale avrà se pur con molti tratti indubbiamente friulani e soprattutto a chilometro zero. Nel piú puro spirito “glocal”.

La festa, la grande festa, se mai ci sarà, si terrà forse quando saranno pronte anche le stanze dell’elegante locanda situata al piano superiore di questo edificio completamente ristrutturato e situato in uno degli angoli più nascosti delle colline di Gagliano, a Darnazzacco, proprio sotto al monte Orsone (da cui appunto il nome).

Per ora i Bastianich vogliono solo aprire, vogliono iniziare a testare con ospiti veri i diversi piatti pensati e provati per ora tra poche persone. L’equipe di cuochi guidati dallo chef Eduardo Valle Lobo è in Friuli ormai da oltre due mesi. Quasi tutti arrivano dal locale “top” dei Bastianich a New York, quel “Del Posto” che è riuscito ad aggiudicarsi negli anni le quattro stelle del New York Times, risultato inarrivabile ai piú.

Coordinata dal general manager Andrea Sbrizzo, friulano prima d’esportazione e ora di rientro (proveniente anche lui da New York dopo una lunga esperienza di successo sempre a “Del Posto”), questa nuova squadra creata dalla famiglia Bastianich ha trovato, esperimento dopo esperimento, i luoghi migliori dove acquistare carne, pesce, frutta e verdura (quella che non si troverà nel famoso orto).

Mentre per il vino la scelta sarà ovviamente molto casalinga, con tutte le migliori bottiglie della produzione Bastianich, realizzate con le uve dei vigneti di Buttrio, Nimis e della stessa Gagliano. Ma sarà reso omaggio anche agli altri produttori, innanzitutto friulani. Il locale dei Bastianich di fatto nasce comunque proprio come spazio per gli ospiti, i visitatori e gli acquirenti della cantina di famiglia, il cui quartiere generale è a pochi metri di distanza sull’altro versante della collina. E avrà una grande attenzione ai particolari e all’accoglienza dei clienti.

I posti saranno solo una quarantina nella sala principale, con pavimento in legno e pareti esterne con grandi finestre ad abbracciare i vigneti circostanti. In fondo, superata la cucina a vista, una saletta riservata.

Ma all’ingresso, l’area di accoglienza è molto di piú di un bar. Il pavimento in pietra, con il bancone in legno e i tavolini che troveranno spazio, oltre (anche qui) a una saletta piú privata, consentiranno assaggi, wine tasting ma anche pranzi o cene veloci. Con un menu leggermente diverso dalla sala vera e propria.

Ed eccoci arrivati al capitolo “menu”. Poco o nulla per ora trapela sulla lista dei piatti che verranno messi sulla carta. Ma è sicuro che non sarà un ristorante tipicamente “friulano” e neanche “italiano”. Piuttosto si punterà a un mix curioso di tradizione e innovazione. Qualcosa di tipicamente “italo-newyorkese”, insomma. E di una cosa si è già certi. Come piú di una volta ha dichiarato lo stesso Joe Bastianich, a Gagliano si mangerà il miglior hamburger di tutta Italia.

E anche la decisione di aprire in pieno agosto, da qualcuno giudicata un po’ insolita, potrebbe alla fine rivelarsi vincente. L’attesa per il primo locale dei Bastianich in Italia infatti è molta. Tanto che addirittura qualcuno, nei bar udinesi e non solo, si lascia ad andare in questi giorni a recensioni anticipate giurando ai propri compagni di aperitivo di esser già stato all’”Orsone”.

«È vero - aveva spiegato mesi fa Lidia Bastianich annunciando l’apertura del locale -. Potevamo scegliere mille altri posti per aprire un nostro locale in Italia. Ma solo questo per noi è il posto giusto. Questi sono i nostri luoghi in Italia. Questa terra ci ha dato e ci dà tanto. E ora vogliamo noi regalare qualcosa al Friuli».

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