Dagmar Lassander, anche i film censurati
TRIESTE. I Mille Occhi si spalancano per una domenica ricca di intense visioni. Attesa ospite sarà Dagmar Lassander, attrice italiana di origini tedesche, protagonista indimenticabile dei momenti più...

TRIESTE. I Mille Occhi si spalancano per una domenica ricca di intense visioni. Attesa ospite sarà Dagmar Lassander, attrice italiana di origini tedesche, protagonista indimenticabile dei momenti più audaci del cinema italiano dall’erotico all’horror. A lei verrà dedicata l’intera serata con la proiezione alle 20.45 del film “Il comune senso del pudore” per la regia di Alberto Sordi, una satira sul mondo della pornografia e sulla sua diffusione, di cui l’attrice è protagonista nel quarto episodio. Seguirà il suo primo censuratissimo film tedesco Andrea – “Wie ein Blatt auf nackter Haut” di Hans Schott-Schöbinger che fu anche sequestrato nelle sale di Roma all’uscita nel 1968.
Ma I Mille Occhi domenicali aprono le porte già la mattina con una programmazione interamente dedicata alla sezione 1917. In apertura il film Dans la tranchée di Luca Comerio: il regista filma i soldati mentre puntano le armi contro il nemico e dalle trincee le immagini ricostruiscono un percorso che si snoda dal mare, presso il cantiere di Monfalcone, all’Isonzo e alle cime ghiacciate delle Alpi, mostrando il suolo desertico dell’Altopiano del Carso e le rovine lasciate dal passaggio della guerra. La mattina continua con la proiezione di Lenin vivo di Joaquim Jordà e Gianni Toti e con tre film interpretati da Stan Laurel & Oliver Hardy - Stanlio e Ollio nella loro versione italiana.
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