Dalle pinete e dune ai nuovi grattacieli: ecco come Lignano è cresciuta in 60 anni

La spiaggia friulana celebra domenica 21 luglio la nascita del Comune. Il sindaco: fu un passo fondamentale per lo sviluppo turistico

LIGNANO. Agli inizi del Novecento Lignano era una comunità di agricoltori e mezzadri, definita da dune di sabbia e boschi di pineta.

Ora è la principale località turistica del Friuli Venezia Giulia e conta punte di 300 mila presenze giornaliere nei periodi di alta stagione estiva. Il 19 giugno 1904 è la data dell’apertura ufficiale della prima stagione estiva che ha scritto la prima pagina della lunga storia turistica della città marittima dell’Alto Adriatico: oltre un secolo più tardi, questa domenica, per la località ricorreranno i primi 60 di autonomia amministrativa.

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«Nel 1959, riconoscere Lignano come Comune d’Italia è stato un passo fondamentale per garantire lo sviluppo turistico e la crescita economica della città: è stato un atto di coraggio dimostrato dai padri fondatori, primi fra tutti il parroco don Mario Lucis e il sindaco Guido Teghil, afferma il sindaco Luca Fanotto.



Andretta, Scarpa, Marin, Cauduro, Fanotto, Bivi, Moro, Battistella e Zanatta. Sono queste alcune delle principali famiglie storiche che hanno segnato la località e che sono state testimoni del passaggio che si è dimostrato pietra angolare per il suo sviluppo.

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E a celebrare la ricorrenza saranno numerose iniziative. Il cartellone per i “primi 60 anni” aprirà già oggi con “Le terrazze a mare di sabbia d’oro”: nella tensostruttura allestita nell’ufficio spiaggia 4, l’associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur proporrà una mostra di sculture di sabbia.

Per festeggiare l’evento in musica, sabato 20 avrà luogo “Storia di una città di mare: omaggio a Lignano”. L’appuntamento sarà alle 21.30 all’Arena Alpe Adria: il Coro e Orchestra Natissa di Aquileia, il cantante Concezio Leonzi e la star internazionale Giò di Tonno, saranno protagonisti di uno spettacolo che riprenderà le musiche più famose di quegli anni degli anni Cinquanta.

Le letture sceniche della serata saranno a cura del presentatore Massimo Somaglino. A fare da sfondo, invece, saranno scenografie virtuali uniche con degli ospiti d’eccezione: i 4Dodo.

Domenica 21 si entrerà nel vivo delle celebrazioni. Alle 17 ci sarà un consiglio comunale straordinario e alle 23 lo spettacolo pirotecnico “Buon compleanno Lignano” illuminerà l’arenile. Inoltre, il 2 agosto nella chiesetta Santa Maria del Mare (alle 21), ci sarà l’esibizione degli Sand of Gospel: Adriano Del Sal aprirà la serata con la sua chitarra.

«Grazie allo sguardo visionario di alcuni pionieri, già nel 1903 sono state aperte le prime strutture ricettive lignanesi – afferma Ada Iuri, assessore alla Cultura -. Tra tutte, l’architettura e il cinema sono le due arti attorno cui l’anima di Lignano è cresciuta.

Nella seconda metà del Novecento giovani architetti hanno sperimentato innovativi piani urbanistici e realizzato le prime case vacanza: la località è testimone del debutto di architetti della levatura di D’Olivo, Valle, Avon e Zanier. In più, con la settima arte Lignano si è trasformata anche in location per i film del filone balneare del quale “Giornata di Sole” è stato l’iniziatore».

Proprio alla stregua dei grandi urbanisti, dei personaggi dello spettacolo, degli scrittori come Ernest Hemingway e Giorgio Scerbanenco, «altri testimonial del panorama attuale dovrebbero vedere la grandezza di Lignano per raccontarla.

Si tratta di un territorio che ha tutto, dall’acqua dolce, salata, salmastra e termale, ed è necessario che anche i lignanesi si rendano conto dell’unicità del territorio e dell’energia che possiede: più cura e consapevolezza» conclude Ada Iuri.—
 

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