Dirty Dancing al Teatro Nuovo apre la stagione regionale dei musical immortali

Federico Bellone lo porta in scena al Giovanni da Udine. Gli attori a Casa Teatro venerdì alle 17.30, ospite Giada Rossi

UDINE. Il cinema strizza l’occhio al teatro e trasforma una delle sue più belle sceneggiature in copione. Da giovedì 8 novembre, fino a sabato sarà in scena sul palco del Teatro Nuovo (con inizio alle 20. 45 e sabato 10 con doppia replica, alle 16 e alle 20. 45), un autentico cult del genere, fra i più applauditi di sempre, “Dirty Dancing – The Classical Story on stage”.

Ma attenzione, lo spettacolo che racconta la storia della giovane Frances “Baby” Houseman e dell’affascinante maestro di danza Johnny, vive sul palcoscenico grazie all’adattamento della stessa autrice Eleanor Bergstein, autrice della sceneggiatura del film e del testo teatrale. Un musical “anomalo”, va detto, il protagonista maschile Patrick Swayze star di un altro film dagli incassi stellari, “Ghost”, era un eccellente ballerino e attore. Nel film non cantava, e nemmeno la sconosciuta Jennifer Grey era una cantante, ma un’attrice.

A Udine i protagonisti saranno Vanessa Innocenti (Frances “Baby” Houseman) e Gianluca Briganti (Johnny Castle).

«Il teatro – assicura il regista Federico Bellone – rispetta fedelmente la versione cinematografica».

Il sodalizio artistico tra Bellone e la produzione internazionale di “Dirty Dancing”, è iniziata nel 2014, ma è nel 2015 che Federico firma la sua prima regia del musical, diventata subito la versione ufficiale e internazionale dello spettacolo e adottata per i debutti in Inghilterra, Germania, Spagna, Austria, Montecarlo, Messico, Belgio, Lussemburgo e presto in Francia». Il format è esportato in Spagna, Germania ed è replicato in tutto il mondo, proprio nella versione italiana. Ovvero il regista non cambia, e il cast si costituisce nel Paese che lo ospita.

La storia (per chi non la conoscesse, la battuta più celebre è: «Nessuno può mettere Baby in un angolo! ») è ambientata nell’estate del 1963. La diciassettenne Frances “Baby” Houseman sta per entrare nella vita adulta. In vacanza con la sorella maggiore e i genitori, annoiata dalla sonnolenta atmosfera di un resort di montagna, si intrufola negli alloggi del personale dov’è in corso una festa scatenata. Impossibile per lei non notare, fra ritmi travolgenti e balli sensuali, il bravissimo (e bellissimo! ) maestro di danza Johnny.

È l’inizio di una metamorfosi che trasformerà Baby in una donna, portandola a scoprire l’amore e a trovare il coraggio per l’affermazione di sé.

“Dirty Dancing” è uno degli spettacoli più amati della storia, sia sul grande (e piccolo) schermo sia sui palcoscenici di tutto il mondo. Il film del 1987 si è aggiudicato un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I’ve Had) The Time of My Life” mentre tutta la sua trascinante colonna sonora, che comprende anche le celeberrime “Hungry Eyes”, “Do You Love Me? ”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night”, ha venduto oltre 40 milioni di dischi.

«A teatro, nei paesi in cui gli spettacoli musicali sono una consolidata tradizione come Inghilterra e Germania, “Dirty Dancing” è tutt’ora il musical di maggiore successo – spiega il regista –. Ogni paese reagisce allo show in modo diverso, devo dire che i più calorosi e entusiasti sono gli inglesi, il musical e il teatro sono piaceri a cui sono abituati. Benché gli autori amino la traduzione per consentire di essere compresi da tutti, nel caso di “Dirthy dancing” le canzoni non portano avanti l’azione, non sono dialoghi e quindi ritroverete le canzoni in originale».

L’allestimento dello spettacolo è prodotto da Show Bees in collaborazione con Wizard productions. Domani, venerdì, alle 17.30 la compagnia dello spettacolo incontrerà il pubblico nel foyer per un nuovo appuntamento di Casa Teatro. Fra gli ospiti anche Giada Rossi, atleta paralimpica di tennistavolo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio del 2016 e ai recentissimi mondiali disputati a Celje in Slovenia. Condurrà Emanuela Furlan, operatrice culturale e direttore organizzativo del festival Mittelfest di Cividale.

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