E a Pontremoli lo scrittore Matteo Strukul si aggiudica l’edizione 2017 del Bancarella

Da Lignano, dove la scorsa settimana ha presentato come primo ospite di “Omaggio a Scerbanenco 2017” (la rassegna dedicata allo scrittore) la saga de “I Medici”, a Pontremoli, dove domenica sera ha...
Da Lignano, dove la scorsa settimana ha presentato come primo ospite di “Omaggio a Scerbanenco 2017” (la rassegna dedicata allo scrittore) la saga de “I Medici”, a Pontremoli, dove domenica sera ha ritirato uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani: è Matteo Strukul, infatti, il vincitore dell’edizione 2017 del Bancarella.


Il premio era nell’aria e la località balneare friulana, che lo aveva già ospitato due anni fa per la presentazione del romanzo storico “La giostra dei fiori spezzati” deve avergli dunque portato bene.


A Pontremoli lo scrittore padovano ha convinto la giuria di librai e bancarellai, che gli ha attribuito il Bancarella con 109 voti.


Gli altri finalisti erano “Il giardino dei fiori segreti” di Cristina Caboni (Garzanti), “Gocce di veleno” di Valeria Benatti (Giunti), “La Locanda dell'ultima Solitudine” di Alessandro Barbaglia (Mondadori), “La guardia, il poeta e liinvestigatore” di Jung-myung Lee (Sellerio) e “Magari domani resto” di Lorenzo Marone (Feltrinelli).


Nell’occasione è stato anche assegnato anche il Bancarella sport, giunto alla 54/a edizione: il riconoscimento è andato a “L'Uragano nero”, dedicato a Jonah Lomu, il più grande rugbista di sempre, di Marco Pastonesi. (oda)


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