E l’artista Munaro all’Isola d’oro espone il genio di Salvador Dalí

GRADO. Il maestro Vincenzo Munaro ospita, nella sua galleria, in via Marina, un’esposizione unica in regione. Fino al 16 settembre sarà possibile ammirare la mostra “Da Dalí a Baj”. Dipinti, grafiche, sculture e disegni. Saranno esposti lavori appunto del genio Dalí, di Baj, Franco Angeli, Alberto Abete, Arman, Rinaldo Balzan, Roberto Barni, Ivan Beltrame, Darko Bevilacqua, Belcastro, Dino Buzzati, Vico Calabrò, Giorgio Celiberti, Graziella Da Gioz, Dario Fo, Karla Dickens, Michel Folon, Salvatore Fiume, Milvia Maglione, Giorgio Giaiotto, Ibrahim Kodra, Egidio Martini, Luciano Minguzzi, Vincenzo Munaro, Augusto Murer, Yoshin Ogata, Giuseppe Santomaso, Antonio Possenti, Erik Dietman, Antoni Tàpies, Jonny Cester, Elio Maria Basso, Renato De Marco, Piero Moda, Leonardo Tramontin e Sara Haffner. I pezzi forti sono una serigrafia limitata di Salvador Dalí, con intervento dello stesso maestro, e un originale di Baj. Curatela di Giovanna Calvo di Ronco. «Grado è la mia piccola Venezia, è sempre nel cuore – il pittore bellunese d’origine e gradese di adozione -. Questa mostra darà a tutti la possibilità di ammirare le opere di grandi nomi internazionali. L’arte deve unire le persone, per questo ci siamo impegnati nell’organizzazione di questo evento. Nell’opera di Dalí è dominante l’aspetto figurativo femminile. Il maestro è stato cosí abile da riuscire a impreziosire la serigrafia con alcune foglie dorate. Sulla destra è visibile la linea dell’orizzonte mentre in primo piano c’è la figura femminile che crea un’ombra sulla sabbia. Poi c’è il dipinto originale di Baj su cartoncino spesso. Ringrazio la Provincia di Gorizia, nella persona di Elisabetta Medeot, per l’organizzazione dell’evento». (e.m.)
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