Ecco le opere di un artista al fronte

A Udine e Trieste disegni, progetti, illustrazioni, scritti di Paolo Caccia Dominioni
Di Emanuela Masseria

UDINE. Una visione complessa della vita e della morte, intrisa dell’esperienza militare di un sopravvissuto a due guerre mondiali, che si riflette in centinaia di disegni, progetti, illustrazioni, scritti.

Parliamo delle opere di Paolo Caccia Dominioni (Nerviano, 1896 - Roma 1992), artista, romanziere (già premio Bancarella) e soldato, a cui da domani al 26 agosto 2015 è dedicato, a Udine e a Trieste, un nuovo imponente ciclo espositivo curato dall’architetto Marianna Accerboni. A novembre, la stessa mostra si sposterà a Bruxelles in diverse sedi istituzionali.

In primo piano ci saranno questa volta anche tanti dipinti di giovani italiani, sloveni, austriaci e importanti incontri collaterali, nell’intento di far comprendere, ancora una volta in questo centenario del Primo conflitto mondiale, il valore assoluto, intrinseco, della pace.

Non per questo l’evento “Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra” non contempla uno stretto rapporto con l’esercito, che si sostanzia con la sezione ospitata nella caserma Berghinz del Genio guastatori di Udine. Qui da domani si potranno osservare una serie di testimonianze (come per esempio una riproduzione dello splendido Diario a immagini del 31º Genio guastatori, realizzato in Africa settentrionale durante il secondo conflitto mondiale) nelle quali l’artista racconta ancora una volta la guerra in diretta.

L’architetto apparteneva infatti proprio a tale arma e ne promosse, durante la seconda guerra mondiale, la ricostituzione.

Come spiegato ieri in sede di conferenza stampa nella biblioteca statale Stelio Crise del capoluogo giuliano, a Trieste è invece ospitata la parte più rilevante della mostra, con oltre 600 pezzi per lo più inediti e rari. Questa sezione sarà inaugurata domani alle 19 con una performance multimediale di luce e musica mentre una terza verrà aperta questo sabato nel limitrofo Spaziocavana Zinelli&Perizzi.

Tra gli eventi collaterali più importanti, quello di lunedì 24 agosto a Trieste (alle 18) con l’arcinoto critico Philippe Daverio sul tema “L’arte di Caccia Dominioni in rapporto alle esperienze artistiche coeve”.

Nel 2016, la Biblioteca statale isontina di Gorizia e una prestigiosa sede istituzionale triestina ospiteranno, infine, una esposizione di opere di giovani artisti belgi dedicata al primo conflitto mondiale.

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