Elisa in concerto all'Arena di Verona

Nella città scaligera da martedì 12 al 16 settembre appuntamenti tematici dedicati a un diverso genere musicale

VERONA. «Vi aspetto all’Arena di Verona: festeggeremo i vent’anni della mia carriera, assieme a tanti amici e importanti ospiti».

Se le chiedete che cosa accadrà nella città scaligera, Elisa vi risponderà in maniera raggiante nel presentare le quattro ambiziose date, una diversa dall’altra e «impegnative come i preparativi di un matrimonio».

Settembre si preannuncia quale mese davvero speciale per la cantante friulana: una sorta di bilancio di quattro lustri artistici «Dove raccolgo due decenni di quaderni pieni di appunti e di canzoni».

Avevamo assistito alla conferenza stampa milanese di Elisa (organizzava Parole & Dintorni di Riccardo Vitanza) e sia lì sia in seguito abbiamo raccolto alcune battute della Toffoli e quindi alcuni approfondimenti da successive dichiarazioni.

Cercheremo così di riassumere la portata di un evento che non ha precedenti: le serate all’Arena si svolgeranno il 12, 13, 15 e 16 settembre e ogni concerto sarà dedicato a un diverso genere musicale, dove le canzoni subiranno trasformazioni, dovute a nuovi arrangiamenti e a nuovi contesti strumentali.

Si partirà domani con una serata energica, dal taglio pop-rock, con Andrea Rigonat in veste – oltre che di chitarrista – di direttore artistico. Qui Elisa mostrerà il suo lato più fisico, per il rock di Cure Me e Together, per brani come Labyrinth e sonorità britanniche un po’Coldplay dell’Anima Vola.

La seconda data virerà nell’acustico-gospel, grazie a una corale di 15 elementi e alla presenza di 35 voci bianche. Contesto perfetto per le atmosfere di Ivy e di Lotus e per l’esecuzione di perle come A prayer, Hallelujah, Sleeping in your hand e una versione unplugged di Luce (Tramonti a NordEst). Con lei sul palco un mix di strumenti acustici, etnici e street.

Dopo una giornata di pausa tecnica, per allestimenti di sezioni su più livelli, di praticabili e differenti predisposizioni del palco in modo da accogliere un ensemble di 70 elementi, ecco il 15 e il 16 un doppio appuntamento con la band di Elisa arricchita da un’orchestra sinfonica, grazie alla quale grandi classici della canzone italiana e internazionale – come Fly me to the moon, Caruso e Amor mio – verranno rivisitati dalla cantante friulana; ma troveranno posto anche brani significativi del suo repertorio nell’abito da sera dell’orchestra, come Eppure Sentire (Un senso di te) e Almeno tu nell’universo.

«Sono eccitata all’idea di lavorare per la prima volta con Patrick Warren – già collaboratore di artisti come John Legend, Bob Dylan e Lana Del Rey – e vincitore di Oscar e Grammy. Patrick arrangerà tutti i brani delle serate orchestrali».

Molti saranno gli ospiti: Amoroso, Biondi («Faremo assieme un omaggio a Frank Sinatra»), Carboni, Consoli, De Gregori, Emma, Fabri Fibra, LP, Mannoia, Meta, Nannini, Paoli («Non molti sanno che anche lui è di Monfalcone»), Renga, Sangiorgi, Savoretti, Vanoni e Zero.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto