Filumena Marturano al Palamostre con Il teatro di Eligio

UDINE. Il sipario del Palamostre si alza domani sera su uno dei capolavori teatrali più belli del Novecento italiano: “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo nella versione messa in scena dal Teatro di Eligio. Uno spettacolo in prima regionale che debutterà sul palcoscenico udinese alle 20.45, nel trentennale della scomparsa del grande drammaturgo napoletano.
Quella con l’opera di De Filippo è per Eligio Zanier, fondatore e direttore del Teatro di Eligio, un’infatuazione che si perde nel tempo. Era la fine degli anni ’90, quando alla platea nostrana presenta “Nadal in famee”, rifacimento in friulano di “Natale in casa Cupiello”.
Poi, è stata la volta di “Sigur che esistin”, adattamento da “Questi fantasmi” con Toni De Lucia, e recentemente della commedia “Uomo e galantuomo”. Ma finora non aveva mai affrontato la vicenda di Filumena Marturano.
«È da dieci anni che tento di farlo - osserva Zanier -, ma per vari motivi ho sempre dovuto abbandonare il progetto. Il cast deve essere impeccabile e di assoluto valore, altrimenti il risultato sarebbe negativo. Questa volta sono fiducioso e ottimista».
Una lunga gestazione, dunque, che è chiaramente comprensibile visti i precedenti illustri di questa pièce. Eduardo, infatti, la scrisse nel 1946 per la sorella, Titina De Filippo, che diede vita a un’interpretazione divenuta storica. In seguito, hanno vestito i panni della protagonista, in teatro o in televisione, altre grandissime attrici come Pupella Maggio, Valeria Moriconi, Lina Satri e Mariangela Melato.
La commedia narra la storia di Filumena, ex prostituta e mantenuta per 25 anni dal ricco pasticcere Domenico Soriano, che si finge moribonda per farsi finalmente sposare. Scoperta la beffa, l’uomo vuole l’annullamento del matrimonio, perché sostiene di essergli stato estorto con l’inganno.
Filumena allora gli rivela di avere tre figli, di cui solo uno è di Domenico. Li ha allevati rubandogli delle piccole somme di denaro e senza far sapere loro chi siano i genitori. La donna, quindi, convoca i figli e rivela la sua identità.
Anche Domenico li incontra e cerca di scoprire quale possa essere il suo, ma invano. Filumena non glielo dirà mai: se vuole essere padre di suo figlio, dovrà esserlo di tutti tre indistintamente. Al Palamostre, salirà in scena un cast inedito per una versione originale del testo in italiano, dove a interpretare il ruolo di Filumena sarà una napoletana verace, Agnese Lemme, mentre Domenico Soriano sarà incarnato dall’incontenibile Marco Andreoni.
Completeranno il cast Gabriele Blasutig, Ada Maffei, Maria Campo Bagatin, Carlo Tirelli, Federica Galdelli, Pietro Brunetti, Pietro De Candido e una sorprendente novità nel mondo teatrale, Andrea De Candido, personaggio noto in campo musicale.
I biglietti sono in prevendita negli uffici Del Zotto Traslochi, in via Tavagnacco 63. Per info: eligiozanier@gmail.com, tel 348.3635107.
Concludiamo ricordando che Il Teatro di Eligio gestisce da sei anni corsi di comunicazione e recitazione per adulti e ragazzi, in cui spesso emergono veri talenti, che per vari motivi non hanno mai pensato di rivolgersi ad accademie specialistiche. È con questi talenti che Zanier produce spettacoli teatrali sempre nuovi e di ottima qualità.
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