Fra Trieste e il Friuli la nuova commedia on the road di Maurizio Nichetti

Il regista milanese sta girando in regione “Amiche mai”. Nel cast Angela Finocchiaro e l’attrice turca Serra Yilmaz

Elisa Grando

Una commedia on the road che parte da Trieste e punta a Istanbul, con due protagoniste che prima non si sopportano, poi finiscono per diventare complici: è “Amiche mai”, il nuovo film con il quale il regista milanese Maurizio Nichetti torna al cinema a ventidue anni da “Honolulu Baby”, ripartendo proprio dal Friuli Venezia Giulia.

Le riprese del film, con Angela Finocchiaro e l’attrice turca Serra Yilmaz, sono iniziate a Tarvisio il 6 novembre e si concludono il 4 dicembre a Trieste: ventisei giorni in regione che hanno coinvolto oltre cinquanta professionisti locali nella troupe e altrettante comparse, toccando anche Duino Aurisina, Ceroglie, Sgonico, Staranzano, Monfalcone, Malborghetto Valbruna, Cave del Predil, Torviscosa e Fusine in Valromana.

Il ritorno di Nichetti, che con titoli cult come “Volere volare” e “Ladri di saponette” ha imposto nel cinema italiano la cifra inconfondibile del suo “realismo fantastico”, nasce grazie a un’intuizione di Angela Finocchiaro. «Siamo amici da quarant’anni», racconta Nichetti, che insieme a lei ha già girato “Ratataplan”, “Ho fatto splash” e “Volere volare”.

«Cinque anni fa, Angela mi ha chiesto di fare ancora un film insieme. Così abbiamo pensato a una storia partendo da argomenti che interessavano entrambi, a me più sulla favola, a lei sull’aspetto credibile di una donna che, in un certo momento della vita, ha diversi ruoli famigliari».

Così è nato il personaggio di Anna Ricca, interpretata da Finocchiaro, una veterinaria che vive a Trieste e si divide tra la gestione della fattoria e appunto la famiglia, dove è sia una moglie innamorata del marito spesso lontano per lavoro, sia una figlia affettuosa dell’anziano padre Gino, e anche una madre ansiosa e una nonna paziente. La morte improvvisa del padre offre ad Anna la possibilità di liberarsi finalmente di Aysè, interpretata da Serra Yilmaz, la badante che lo accudiva e con la quale lei non era mai andata d’accordo.

Aysè vuole tornare a casa in Turchia con il vecchio letto che Gino le ha lasciato in eredità: Anna decide di accompagnarla con il suo pick-up e così le due affrontano un lungo viaggio attraverso i Balcani destinato a cambiare per sempre la loro vita. Anche qui, come in tutti i film di Nichetti, c’entra anche l’aspetto fantastico: «Due donne che, con un letto a bordo, attraversano l’Europa: questa è già un po’ la follia del film», sorride il regista. «Questa follia però si porta dietro molti incontri e sorprese. È una commedia, ma non solo: del resto far ridere è una cosa molto seria. Nei miei film ci sono sempre stati sia il fantastico che il realismo: “Ladri di saponette”, per esempio, era un film fantastico in cui i personaggi della pubblicità entravano direttamente nel film, però erano realmente gli anni in cui, con i canali di Berlusconi, la pubblicità entrava nei film. Oggi nei film rientrano anche la pandemia, le guerre, la cronaca, i maremoti: tutte queste attualità rendono “Amiche mai” un film del 2023, molto attuale ma nello stesso tempo anche fantastico».

L’avventura del film, una co-produzione Paco Cinematografica e Loka Film con il contributo della FVG Film Commission - PromoTurismoFVG, parte da Trieste perché «era la cosa più naturale per il tipo di viaggio che avevamo in mente», aggiunge il regista. «Da qui è credibile dire: vado a Istanbul in macchina, sono 1500 chilometri. Ma non si tratta di un viaggio paesaggistico dove si vedono piazze e monumenti famosi: è più un viaggio intimo». Tutto ruota, insomma, intorno alla strana coppia delle due protagoniste, una sorta di “Thelma e Louise” in versione nostrana, dicono le protagoniste: capelli fulvi Angela Finocchiaro, capelli azzurro acceso Serra Yilmaz. Sembrano opposte in tutto ma, tra mille peripezie, troveranno un punto d’incontro.

Finocchiaro racconta che è stata felice di tornare in regione dopo aver girato a Gorizia, qualche anno fa, la serie Rai “Volevo fare la rockstar”. In “Amiche mai”, dice, «si apre il tipico conflitto: Anna nota che mancano dei soldi e incolpa la badante del padre, le riversa addosso tutte le sue frustrazioni. Anche se la detesta, le tocca accompagnarla in Turchia. Ma sbatte contro il muro di gomma di Aysè: lei è depositaria di segreti che Anna non sa e che la metteranno in grande difficoltà, fino a una sorpresa finale che ribalta tutta la situazione. Anche Serra e io pian piano ci siamo avvicinate: sul set restiamo in macchina forzatamente per ore, così per noi l’auto è diventata una specie di salottino». Anche Serra Yilmaz, famosa per aver interpretato tutti i film più celebri di Ferzan Ozpetek come “Harem Suare”, “Le fate ignoranti”, “La finestra di fronte”, “La dea fortuna”, conosce bene Trieste: «La prima volta l’ho visitata all’inizio degli anni ’90 col mio compagno scrittore che voleva venire sulle tracce di Saba, Svevo, Joyce. Nel febbraio scorso ero al Teatro Rossetti con “Don Chisciotte”. Speravo che qualche progetto mi ci facesse tornare più giorni: sono stata esaudita». Quello di Nichetti sul grande schermo è un ritorno importante che si è avverato, specifica il regista, grazie al fatto di aver trovato un produttore «che apprezza il cinema che ho fatto in passato e ci ha lasciato la libertà di fare quello che ci piace, oggi come oggi è rarissimo».

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