Le Giornate del cinema muto in onda sulla Rai: protagoniste a Fuori orario, cose (mai viste)
La notte del 2 febbraio lo storico programma di Rai 3 dedicherà la prima di quattro puntate al festival che da più di 40 anni è legato alla città di Pordenone
La notte del 2 febbraio lo storico programma di Rai 3 “Fuori orario, cose (mai) viste” dedicherà la prima di quattro puntate alle Giornate del cinema muto, il festival che da più di 40 anni, in un rapporto indissolubile con la città di Pordenone, lavora alla riscoperta, salvaguardia, diffusione del cinema muto ed è diventato un punto di riferimento non solo per storici ed esperti, ma per appassionati, curiosi, studenti.
Le successive tre puntate sono in programma le notti di sabato 8, domenica 9 e domenica 16 febbraio.
Sotto il titolo “Il silenzio è d’oro. L’avventurosa storia delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone”, Paolo Luciani, uno degli autori di “Fuori orario” (oltre che di “Blob”), ha riunito preziosi e rari materiali sul festival, che nelle prime tre puntate saranno accompagnati dalla visione di tre film ambientati nell’epoca del muto: Good Morning Babilonia (1987) dei fratelli Taviani, Chaplin (1992) di Richard Attenborough, con Robert Downey jr. nel ruolo di Charlot, e Hugo Cabret (2011) di Martin Scorsese.
L’ultraquarantennale storia delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone sarà ripercorsa attraverso ampi brani da documentari, servizi, programmi e interviste realizzati dagli anni ’80 ad oggi, forniti dalla Cineteca del Friuli e da Cinemazero, che insieme hanno dato il via al festival nel 1982, dalla Rai del Fvg e dalle Teche Rai.
Fra i materiali che si vedranno nelle prime due puntate, L’Angelo della Cineteca (1980), l’intervista di Enrico Ghezzi ad Angelo Humouda, figura di cinetecario e storico del cinema che ebbe un ruolo fondamentale nella nascita della Cineteca del Friuli e delle Giornate; il servizio di Marina Silvestri per la Rai regionale Le Giornate del Cinema Muto 1983, sulla seconda edizione, dedicata a Mack Sennett, con interviste a Davide Turconi, Antonio Costa, Piero Colussi, Angelo Humouda, Aldo Bernardini, Livio Jacob.
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