Giusy Ferreri, caloroso abbraccio con i fans friulani

Affollato appuntamento firmacopie a MediaWorld, il cd “L’attesa” praticamente esaurito
Tavagnacco 11 maggio 2014 Giusi Ferreri a MediaWorld per lancire il suo ultimo album. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Tavagnacco 11 maggio 2014 Giusi Ferreri a MediaWorld per lancire il suo ultimo album. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

TAVAGNACCO. Per i tanti fans friulani di Giusy Ferreri ieri... “l'attesa” finisce. Finisce l’attesa di rivedere dal vivo Giusy, dopo significativi concerti in regione (la ricordiamo al Deposito Giordani di Pordenone nel marzo 2009 e con Radio 105 in un affollatissimo concerto alla Beach Arena di Lignano nell'agosto 2009). E finisce L’attesa come cd, visto che la fornitura di MediaWorld va praticamente esaurita nell'appuntamento firmacopie con la cantante, che dispensa autografi, sorrisi, dediche a chi attende in fila il proprio turno.

Bravi anche gli uomini della security e l'addetta stampa della Sony, che rendono l'incontro ordinato e piacevole. Per un'ora Giusy s’intrattiene nel salottino appositamente allestito per la diretta su Radio Fantasy: bravo “il Poma” a mettere a suo agio la Ferreri, che – tra un brano e l'altro messo in onda e tra un autografo e una dedica – risponde alle domande del conduttore. Ne nasce un talk show dinamico. «Sono molto curiosa di assaggiare il frico – replica a una domanda enogastronomica –, soprattutto quello “arrotolato”: me ne hanno parlato molto bene». Non mancano un augurio a tutte le donne con figli, «nella giornata dedicata alla festa della mamma», aneddoti sulla lavorazione dell'album, né mancano messaggi sociali diretti ai giovani, con inviti «a prestare attenzione alle sostanze che vengono allungate nei cocktail da gente con pochi scrupoli, nelle discoteche e nelle feste “particolari”», come racconta Giusy nel nuovo singolo La bevanda ha un retrogusto amaro.

Un album, il nuovo, con tre fasi creative: con Linda Perry, con Yoad Nevo e con Roberto Casalino. «A un certo punto ho ritenuto opportuno assentarmi un attimo, soprattutto perché miravo a un lavoro che mi potesse rappresentare anche come cantautrice. Mi sono presentata a Sanremo come interprete dei due brani di Casalino, ma le altre tracce del disco sono firmate anche da me» dice Giusy e nei testi evidenzia un percorso che – citando di Goethe «Essere famosi ha un prezzo che non tutti riescono a pagare» – parla di una rinascita. L’attesa non è stata vana: bentornata, Giusy!

Alberto Zeppieri

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