Le Guerre di Ulisse al teatro Nuovo di Udine: musica, teatro e letteratura

Nel settantesimo anniversario di Anbima nazionale, l’Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome del Friuli Venezia Giulia celebra la propria eccellenza musicale con un’opera contemporanea che intreccia musica, letteratura e teatro. In scena il 30 marzo

La presentazione dello spettacolo al Giovanni da Udine
La presentazione dello spettacolo al Giovanni da Udine

Nel settantesimo anniversario di Anbima nazionale, l’Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome del Friuli Venezia Giulia celebra la propria eccellenza musicale con Le guerre di Ulisse, un’opera contemporanea che intreccia musica, letteratura e teatro in un melologo intenso ed emozionante che sarà messa in scena il 30 marzo alle 18 al Teatro Giovanni da Udine.

Le Guerre di Ulisse è un progetto interdisciplinare che nasce dalla collaborazione tra Anbima Fvg, quattro cori e artisti regionali e il talento delle due grandi personalità della cultura italiana Patrizio Bianchi e Marco Somadossi. Stamattina nella sala Fantoni del Teatro si è svolta la presentazione, a cura del presidente di Anbima vgG Pasquale Moro, del già ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, autore del libretto, professore emerito di Economia applicata all’Università di Ferrara e membro dell’Accademia dei Lincei, del maestro Marco Somadossi compositore delle musiche e direttore d’orchestra, docente al Conservatorio di Verona.

Alla conferenza moderata da Monica Bertarelli, sono intervenuti anche Paolo Vidali, presidente della fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la voce narrante dello spettacolo Luca Violini e il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin:«L’opera – ha detto – è il prodotto di tante collaborazioni e realtà. Questo è un esempio di come si deve lavorare e questo progetto rappresenta più di un evento culturale: è un messaggio di speranza e consapevolezza, una testimonianza del potere della musica come veicolo educativo e sociale. Un inno alla collaborazione tra generazioni, discipline e territori, per costruire insieme una società migliore».

«Al centro dell’opera – ha spiegato il presidente di Anbima Fvg, Pasquale Moro – una rilettura originale e toccante che pone il pubblico di fronte a riflessioni attuali sui grandi temi dell’esistenza. Ulisse non è più l’eroe trionfante dell’epica classica, ma un uomo segnato, solitario, di ritorno da un conflitto che ha lasciato ferite non solo su di lui, ma anche su chi lo attende».

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