Il friulano Morsut e la casa triangolo

RUDA. Un po’ poeta, un po’ sognatore e futurista, ma soprattutto artista. Ciononostante estremamente razionale: è l'architetto Arrigo Francesco Morsut, che ha pensato, studiato e infine trovato la tipologia triangolare che “irrompe” nel mondo dell'edilizia abitativa con progetti che sfruttano la figura geometrica del triangolo e che offrono soluzioni vantaggiose sia dal punto di vista economico sia da quello di tutela dell' ecosistema naturale.
Nella sua casa-laboratorio di San Nicolò di Ruda da oltre 30 anni studia, lavora e soprattutto pensa a soluzioni tanto ardite «quanto ormai non più eludibili - sostiene - vista la scarsezza di territorio e la densità costruttiva delle nostre città». Dice che il «futuro della terra abitata sono i grattacieli, necessari per non togliere terra fertile per la sopravvivenza alimentare pensando ai miliardi di uomini che ci saranno nel prossimo futuro considerando pure lo sperpero alimentare attuale». Docente di geometria descrittiva, architettura, pittura e storia dell'arte ha sfruttato la figura del triangolo progettando case, ville, condomini, palazzi e grattacieli privi della parete nord dove invece ha “puntato” uno dei tre vertici del triangolo evitando cosí quegli inconvenienti tipici di ogni abitazione (muffe e altre tipologie di degrado fisico) garantendo all'immobile - struttura in acciaio e vetro con pareti prefabbricate - luce a 360 gradi, tanto al mattino quanto al pomeriggio. «Si tratta di soluzioni architettoniche che erano già state pensate ma non sviluppate da illustri architetti del 900 - afferma- e che io ho trovato dopo anni di lavoro e studio. Ho progettato 21 soluzioni di edificio a torre ed edilizio-abitativo il cui lato varia da un minimo di 24 a un massimo di 50 metri.
Gli appartamenti, invece, vanno da minialloggi di 45 ad abitazioni piú ampie fino a 130 metri quadrati. I costi variano a seconda dei materiali usati, dai 1200 ai 1500 euro al metro quadrato.. Morsut parla di questi progetti con la passione dell'artista e la razionalità della sua professione precisando che «nel mondo, quando si parla di tipologia abitativa triangolare, non esiste nulla. Realizzare quello che ho realizzato mi è costato molto impegno, ma anche tanti sogni come se si trattasse di inseguire un ideale che sfugge. Alla fine, come spesso accade, ho trovato l'uovo di Colombo, e oggi tutto è realtà». Morsut - che ha sottoposto a tutela il proprio lavoro - è già in contatto con aziende che si sono dette disposte a verificare ed eventualmente tradurre in pratica il suo lavoro teorico. Morsut insegna agli allievi di un istituto secondario e continua a coltivare la sua passione per la pittura. . «Ora sono in una dimensione pittorica con quadri densi di colori giallo-rosso-blu» afferma. Ha partecipato a 17 anni alla biennale friulana, a molte mostre collettive e personali e quattro anni fa alla Biennale di Venezia, padiglione Italia-Trieste, selezionato dal curatore Vittorio Sgarbi.
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