Intelligenza artificiale e arte nelle opere di Giacomo Urban: l’esposizione a Udine
L’apertura sabato 15 marzo nella sede della Fondazione Friuli in via Gemona. Una narrazione visiva inedita sulla resilienza, l’innovazione e il valore del passaggio generazionale nelle aziende

Apre sabato 15 marzo, nello spazio espositivo della Fondazione Friuli in via Gemona a Udine “Nuove Generazioni”, esperienza ideata da SimulArte, che punta i riflettori sul connubio tra arte e intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare al rapporto tra le nuove forme di espressione creativa e le realtà imprenditoriali tradizionali.
«Quello tra virtuale e reale – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, durante la presentazione – è un confine sempre più presente nella nostra quotidianità e che, in un certo senso, sta cambiando le nostre vite. È importante che l’arte non rimanga fuori da questi processi, ma che, anzi, provochi e scuota intelligentemente le coscienze e faccia capire quali sono sfide e limiti. Ringraziamo SimulArte per questa mostra che regala alla nostra comunità una grande opportunità».
Un’opportunità colta anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia. «La Regione – ha infatti spiegato Elena Mengotti della Direzione Cultura e Sport – crede molto nelle potenzialità che l’arte e la cultura possono dare anche in chiave produttiva. Da alcuni anni, attraverso fondi europei e regionali, siamo infatti impegnati a testare nuove politiche per unire le imprese tradizionali con quelli culturali e creative e dell’arte, per creare nuovi prodotti e servizi nelle imprese tradizionali e per potenziare il ruolo economico della cultura. Un esempio è proprio il “Bando creatività” che è quello che ha potuto supportare questo progetto».
Fil rouge del progetto è la mostra di Giacomo Urban, fotografo, videomaker e AI-artist, che dal 2022 ha intrapreso un percorso artistico individuale basato sulla realizzazione di immagini di spiccato fotorealismo, ispirate al tema della “forza della fragilità”.
L’esposizione raccoglie un centinaio di opere, frutto del suo lavoro personale, ma anche di un confronto diretto con alcune delle principali imprese friulane, da cui l’artista ha tratto ispirazione per una serie di opere realizzate interamente con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il risultato è una narrazione visiva inedita sulla resilienza, l’innovazione e il valore del passaggio generazionale nelle aziende. In tutto il percorso la figura femminile emerge come fonte d'ispirazione centrale, simbolo della “forza della fragilità” che caratterizza il lavoro di Urban. Una rara opportunità per immergersi dunque nell'arte generata attraverso l'intelligenza artificiale, offrendo spunti di riflessione sulle contraddizioni e le sinergie tra creatività umana e tecnologia. —
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