La festa dell’Aeronautica racconta quando la regione contava oltre cento campi di volo

Nella Chiesa di San Francesco a Udine inaugurata la rassegna storica. Pannelli con fotografie, ma anche simulatori e modelli di aerei

Edoardo Anese

“Guardare al futuro mantenendo i piedi saldi nel passato”. Con queste parole il colonnello Paolo Rubino, comandante del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare, ha aperto l’inaugurazione della mostra dedicata ai cent’anni della forza armata, ospitata nella Chiesa di San Francesco a Udine.

«L’anno del centenario – rileva il colonnello Rubino – è occasione per riflettere sul nostro secolo di storia, guardando al passato in chiave moderna, riflettendo anche sulle sfide che ci attendono nel futuro. Sono giunto in Fvg da circa un anno e, studiando la sua storia, ho appreso che la Regione contava oltre cento campi volo, da quello di Aviano a Campoformido e Aiello… A questi campi sono associati dei personaggi storici, dei veri e propri eroi, animati da grandi valori, gli stessi che animano noi oggi».

Venerdì sera, al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore regionale alle finanze, Barbara Zilli, il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin, l’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, e diverse autorità civili e militari, tra cui anche la partigiana Paola Del Din. Durante la cerimonia, presentata da Martina Del Piccolo, non è mancato il ricordo di tutti coloro che oggi non ci sono più, «che ci guardano e ci proteggono dal cielo».

«Quest’anno in particolare – prosegue Rubino – ricordiamo i fratelli Alessio e Vincenzo, che ci hanno lasciato tragicamente e che ora ci guardano dall’alto».

Il presidente Bordin ha sottolineato come, a distanza di cento anni, l’Aeronautica Militare continui a rappresentare un caposaldo del Paese e della Regione Fvg.

«La mostra testimonia l’evoluzione dell’Aeronautica e l’importanza dell’attività che svolge sotto il profilo militare ma non solo». L’assessore Zilli ha rimarcato l’orgoglio che il Corpo rappresenta per il Fvg, oltre all’importanza dei valori che da sempre promuove, «che devono essere trasmessi ai nostri giovani».

Attraverso una ventina di pannelli info-grafici, posizionati ai lati della Chiesa, sarà possibile ripercorrere la storia e l’evoluzione dell’Aeronautica Militare, dalla sua fondazione, il 28 marzo 1923, ai giorni d’oggi. Una struttura espositiva lineare che racconta le tappe fondamentali del progresso tecnologico e scientifico in campo aeronautico e spaziale, lo sviluppo del mezzo aereo e l’incremento delle capacità operative di una forza armata moderna, proiettata verso il futuro e sempre più vicina alla collettività, con i propri servizi e attività quotidiane.

La mostra è arricchita da una rassegna di uniformi ed equipaggiamenti storici, ulteriormente valorizzata da varie postazioni simulatori di volo, numerosi modelli di aerei in scala, mock-up del velivolo F-104 e un seggiolino eiettabile G-91.

Il percorso espositivo sarà aperto al pubblico a partire da sabato 16 settembre fino al 15 ottobre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

Le celebrazioni del secolo di storia proseguiranno anche oggi, in occasione della “Corsa del Centenario”.

Alla base di Rivolto, alle 9.30, il comandante Rubino darà il via ad un’appassionante camminata sportiva che si svolgere all’interno dell’elibase di Rivolto e che consentirà ai partecipanti di conoscere più da vicino la base operativa delle Frecce Tricolori.

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