La Giornata delle Ville venete: sette le dimore aperte in Friuli
Appuntamento sabato 21 e domenica 22. Percorsi tematici di visita ed eventi collaterali

Un’occasione unica per scoprire e vivere residenze ricche di storia e di bellezza presenti in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.
Ritorna per la seconda edizione, la Giornata delle Ville Venete che si terrà il 21 e il 22 ottobre grazie all’associazione per le Ville Venete presieduta da Isabella Collalto de Croÿ in collaborazione con l’Istituto regionale ville venete.
In particolare, in Friuli Venezia Giulia a cominciare da Villa Manin a Passariano, si potranno visitare Villa del Torre ( Gorizia), Villa Brandolini D’adda tenuta Vistorta (Sacile), Villa Fossa Mala (Fiume Veneto), Borgo dei Conti della Torre, (Morsano del Tagliamento), Monastero di Aquileia (Aquileia), Villa Gallici Deciani (Cassacco), Villa Manin Guerresco (Trivignano Udinese).
Alcune delle residenze appartengono già al Patrimonio Unesco, vantando architetti illustri come Palladio o Scamozzi e cicli di affreschi di maestri come Tiepolo o Veronese.
La Giornata, che nel 2022 ha visto la partecipazione di oltre 12 mila persone, quest’anno aggiunge al format consolidato diverse novità e percorsi tematici di visita. Collocate tra le regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, sono 70 le Ville che aderiscono alla Giornata nel week-end del 21 e 22 ottobre, con una proposta di oltre 120 esperienze, organizzate per nuclei tematici: dalla visita al patrimonio culturale, alla proposta di attività outdoor legate al tema della sostenibilità senza dimenticare esperienze pensate per la famiglia e per le degustazioni o i soggiorni.
Infatti, la Villa Veneta incarna valori di attualità: lo slow living, il well being, il green e la sostenibilità, il turismo di prossimità, l’eccellenza enogastronomica a chilometro zero, il soggiorno esclusivo, l’incontro con i proprietari, in alcuni casi eredi diretti dei nobili patrizi che fecero costruire i loro palazzi veneziani in terraferma. Questi alcuni dei punti forti della vocazione della Villa costruita al tempo della Serenissima.
In particolare, quest’anno si aggiunge la proposta speciale dedicata alla Generazione Zeta, nonché la macro-area tematica dedicata al benessere.
Questo tema segna anche la rotta del convegno, intitolato “Le Ville Venete al centro del benessere - connessioni di futuro” che si terrà il 21 ottobre nell’Abbazia benedettina di Santa Bona a Vidor, nel trevigiano (il convegno è aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria).
Le novità introdotte quest’anno, rafforzano il ruolo delle Villa intesa anche come centro produttivo con sensibili ricadute economiche e sociali.
Per rendere la Giornata coinvolgente per il pubblico nazionale e internazionale, oltre al sito in inglese si è resa disponibile anche la proposta Itinerari che coinvolge percorsi di Villa in Villa, organizzati per aree geografiche di destinazione, in grado di far vivere al turista più esperienze all’insegna della scoperta del territorio friulano e veneto.
Le Ville aderenti al progetto, organizzate in Regione e Provincia di appartenenza, così come tutte le esperienze attivate sono prenotabili al sito www.giornatavillevenete.it.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto