La mostra del Pordenone Sgarbi: «La Regione non smantelli l’Erpac»

pordenone. La mostra “Il Rinascimento di Pordenone”, curata da Vittorio Sgarbi e Caterina Furlan, è visitabile da oggi a villa Galvani (dalle 15 alle 19 da lunedì a venerdì e dalle 10 alle 19 sabato e domenica).

Per Vittorio Sgarbi, che ha accompagnato l’inaugurazione con il consueto show, si tratta della mostra più importante del momento, «molto più di quella di Leonardo a Parigi che è inutile» perché «attraverso il confronto consente di rileggere la figura del Michelangelo del Nord». La mostra voluta dal Comune di Pordenone, in collaborazione con Regione, Erpac, Fondazione Friuli e numerosi sponsor privati, è stata l’occasione per Sgarbi per chiedere alla Regione di non chiudere l’Erpac. «Questa è una delle tre mostre più importanti della storia del Friuli. Se è stata fatta con delle forze che hanno prodotto questo risultato, quelle forze vanno premiate. Per cui andrò a trovare Fedriga valutando se questa scelta abbia una buona ragione. O si garantisce di fare un ente che, pur guidato da assessore e direttore, abbia le stesse funzioni di Erpac – ha detto il critico d’arte – o si perderà qualcosa».

L’assessore Tiziana Gibelli, dopo la conferenza stampa ha replicato: «Sgarbi è stato mal informato, non ci saranno soppressioni. Saranno accorpate tutte le funzioni con l’assessorato e con tutti i 60 dipedenti. Stiamo facendo un regionameno, che nel 2020 comporremo meglio, per devolvere alcune attività di Erpac al nuovo ente intermedio». —

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto