La storia di Baia, la città sommersa, vince l’Aquileia film festival

La premiazione online per il maltempo. Da lunedì le ultime serate della rassegna

È“Baia, la citta sommersa” il docu-film vincitore della 14ª edizione dell’Aquileia film festival, la rassegna di cinema arte e archeologia, organizzata dalla Fondazione Aquileia con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm.

Il lavoro di Marcello Adamo e prodotto da Filmare Entertainment e AG&A Productions, con la consulenza scientifica di Gennaro di Fraia è risultato il più gradito al pubblico in base alle votazioni on-line durante la prima settimana della rassegna.

Uno straordinario viaggio alla scoperta di Baia, centro della dolce vita del mondo antico - oggi sommerso - attraverso un esclusivo accesso alla campagna di restauri subacquei.

Il documentario è stato realizzato grazie alla sinergia con l’Istituto Centrale per il Restauro, il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Cnr. Le riprese subacquee documentano l’intervento del team multidisciplinare di tecnici, scienziati e ricercatori ai quali è affidato l’arduo compito di preservare, attraverso tecniche pionieristiche, i reperti custoditi in fondo al mare.

Il Premio Aquileia, un mosaico realizzato dagli allievi della prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli è stato consegnato dal presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo a Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, che lo porterà al regista vincitore che non era presente alla serata.

Secondo classificato “I misteri della grotta Cosquer”, regia di Marie Thiry, prodotto da Stephane Millière, Gedeon Programmes, con la consulenza scientifica di Luc Vanrell.

Il film racconta uno dei più grandi capolavori dell’arte rupestre: la grotta Cosquer. Poco nota, in quanto accessibile solo ai subacquei, questa incredibile grotta custodisce dipinti di 27 mila anni. Oggi è però minacciata dall’innalzamento delle acque.

Al terzo posto il docu-film “I fratelli Champollion. Nel mistero dei geroglifici”, regia di Jacques Plaisant, una produzione francese di Tournée s’il vous plait.

Nonostante il maltempo che ha costretto ancora una volta gli organizzatori ad annullare la serata dal vivo in piazza Capitolo e trasmettere la diretta in streaming dalla Domus di Tito Macro ad Aquileia, l’appuntamento ha riscosso grande successo, seguito da 3.500 spettatori con collegamenti da 14 nazioni.

Dopo la pausa nel week-end, la rassegna presenterà le ultime due serata fuori concorso.

Lunedì alle 21 Alessandra Salvatori, direttore di Telefriuli, condurrà la serata-evento dedicata alla presentazione del manuale di viaggio “Aquileia, una guida” di Elena Commessatti che vedrà protagonisti sul palco, oltre alla scrittrice, gli autori della sezione “le Top 5 dei luoghi del cuore” da Gigi Delneri a Emilio Rigatti e Francesco Tullio Altan alle guide turistiche, ai rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale.

Martedì alle 21 saranno ospiti della serata conclusiva del festival, condotta e moderata dalla scrittrice Elena Commessatti, i protagonisti del film “Le donne di Pasolini”, in particolare Anna Ferruzzo, attrice che interpreta l’amatissima madre di Pasolini, Susanna Colussi, il regista Eugenio Cappuccio e la produttrice Gloria Giorgianni.

A seguire la proiezione del docu-film che rilegge Pier Paolo Pasolini in modo inedito e originale attraverso le donne più importanti della sua vita, l’amatissima madre Susanna Colussi, Maria Callas, Laura Betti, Oriana Fallaci e Giovanna Bemporad, partendo dai territori friulani in cui è cresciuto e da cui ha tratto ispirazione.

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