La Val Pesarina protagonista tra passeggiate, incontri e teatro
Tre giorni di eventi da venerdì 7 luglio: presentata la seconda edizione

«Trascorrere il tempo nella valle del tempo. Questo lo spirito del progetto in Val Pesarina, meta di un turismo non di massa, ma gentile, che si integra con il territorio». Così la sindaca di Prato Carnico Erica Gonano, ieri alla conferenza stampa di “Estensioni”, festival che animerà la valle dal 7 al 9 luglio, firmato Bottega Errante.
Il presidente Simone Ciprian, partendo dalle suggestive immagini dell’anno scorso, ha annunciato i luoghi della seconda edizione: «Stavoli, piazzette, sentieri da percorrere. Questa la scelta del festival che si svolgerà il più possibile all’aperto».
L’assessore alla Cultura di Prato Carnico, Gino Capellari, ha sottolineato «il contesto in cui ammirare la biodiversità e il lavoro di comunità». Tema e programma sono stati illustrati dal direttore artistico Mauro Daltin: «Riproponiamo lo spirito della prima edizione, molto apprezzato. Quello del ritmo lento per vivere ogni singolo evento godendo dello spazio in cui si svolge».
“Dentro le letterature di confine” è la prospettiva del festival, organizzato con il sostegno di Regione Fvg, Fondazione Friuli, Comune di Prato Carnico e Pro Loco Val Pesarina.
“Estensioni” si aprirà il 7 luglio, alle 18, in piazza a Pesariis con “A cosa serve un confine?”, domanda a cui risponderà l’antropologo Marco Aime in dialogo con Claudia Ferigo. Seguirà, alle 21, sempre in piazza, «Liber di scuignî lâ, da confin a confin», l’omaggio di Gigi Maieron a Leonardo Zanier in un inedito racconto in musica.
Sabato, passeggiata (partenza alle 9), con Erica Gonano, dal ponte di Pieria al piccolo e autentico borgo di Pradumbli, dove Stefano Montello alle 10.30 intreccerà “Riflessioni semiserie su agricoltura sociale, sanità mentale e poesia del quotidiano”. Alle 15, nella piazzetta della fontana di Prato, presentazione de “La locanda ai margini d’Europa” di Enrico Maria Milič, edito da Bottega Errante, in dialogo con Anna Piuzzi. Seguirà alle 18, l’incontro “Ai confini della parola” con Massimo Cuomo che converserà con Andrea Visentin. In serata, alle 21, all’auditorium di Pieria, verrà proposto lo spettacolo “Cumbinin. Intrics e poesie” di e con Martina Delpiccolo e Teatro Incerto.
Domenica passeggiata con Andrea Puschiasis (partenza alle 9.30) dal ponte di Pieria agli Stavoli di Orias, per mettersi in ascolto di Luigi Nacci sul tema “Attraversamenti” in dialogo con Mauro Daltin. E, alle 14.30, itinerario dal campanile di Prato al laghetto di Chiampeas, dove Mario Ferraguti racconterà “L’autunno in cui tornarono i lupi” (Bottega Errante) conversando con Daniele Zongaro. Alle 17, in località Osteai, percorso nell’arte orologiaia pesarina e, alle 18.30, evento conclusivo: presentazione del libro “La pulce e altre storie della Carnia” di Raffaella Cargnelutti, edito da Bottega Errante, in dialogo con Elisa Copetti.
Tra gli appuntamenti, visite guidate al laboratorio di clavicembali dei fratelli Leita (sabato mattina) e alla chiesa di San Leonardo ad Osais (assieme ad Annalisa Cleva, sabato pomeriggio). Anche un laboratorio per grandi e piccoli a cura di Damatrà, con una storia finalizzata ad abbattere muri e costruire ponti. Programma completo su www.festivalestensioni.it.
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