La voce del teologo friulano David Maria Turoldo racconta la sua terra
Il Visionario di Udine ospita oggi il documentario a cura del Centro Espressioni Cinematografiche

Il Visionario di Udine ospita oggi, venerdì 17, alle 20 la proiezione del documentario “La voce di Turoldo e della sua terra”, in un evento a cura del Centro Espressioni Cinematografiche e della Mediateca Quargnolo, realizzato dall’associazione musicale e culturale “Armonie” in collaborazione con il Centro Studi Turoldo e con l’apporto di studiosi.
La proiezione sarà introdotta dall’autrice Chiara Grillo e seguita da una performance canora dal vivo della corale Cantoria Santo Stefano di Gradisca di Sedegliano che quest’anno festeggia i 120 anni di attività; saranno eseguiti quattro brani, di cui uno su testo di Padre David Maria Turoldo. L’evento è organizzato in collaborazione con la Filologica Friulana nell’ambito della Settimana della cultura friulana, a ingresso gratuito. “La voce di Turoldo e della sua terra: storia del patrimonio musicale e culturale friulano” è un progetto di ricerca storica ed etnografica iniziato tre anni fa dall’autrice Chiara Grillo che ha curato, nello specifico, l’indagine di documenti musicali archiviati nel comune di Sedegliano e la documentazione derivante dalla memoria orale. Un gruppo di giovani under 35 sono stati coinvolti nella realizzazione della voce narrante di un film-documentario della durata di un’ora e 15 minuti che riassume l’essenza della ricerca.
Dalle parole di Padre David Turoldo, l’ispirazione del lavoro per riuscire a dare delle risposte a quello che si chiedeva il padre servita: “Che resta ancora di questo Friuli antico e nobile sede del Patriarcato di Aquileia? Quanto di questo patrimonio è rimasto nell’identità culturale e religiosa? Che valore ha avuto e che valore può ancora avere l’espressione musicale come manifestazione del sacro? ” Sulla base di tali interrogativi i curatori hanno cercato di dare delle risposte esaustive attraverso una approfondita indagine storico-musicale. Tradizione questa ben radicata nella terra di Turoldo che nella sua vita aveva coltivato tre grandi passioni: il canto, la fede, la poesia. Lui stesso aveva a cuore il mantenimento della dignità del canto sacro e per questo tema si era battuto impegnandosi e lavorando con grandi musicisti. Importante è stato il contributo del poeta al canto liturgico in cui tanto credeva in un opera considerata “monumentale” come quella della traduzione poetica cantabile dei Salmi. Su queste basi d’amore verso il canto e la musica sacra di Turoldo si è imperniato il lavoro di Chiara Grillo per il docufilm che viene presentato al Visionario i cui protagonisti sono stati i cantori di ieri e di oggi, i maestri dei cori, gli organisti. In totale una cinquantina di persone che hanno raccontato la loro storia e tradizione, che rende la patria di Turoldo nel Medio Friuli un importante tassello della musica sacra corale italiana.
Il film non è stato realizzato da copione: mano a mano che venivano raccolte le testimonianze è stata creata una storia. Questa è pertanto solo una delle tante che l’autrice avrebbe potuto raccontare. Il documentario inoltre è caratterizzato da interviste a personaggi come il musicologo Angelo Rusconi tra i più quotati studiosi di musica sacra in Italia, Glauco Venier noto pianista e compositore, monsignor Nicola Borgoil che parlerà della figura di Padre David, e lo storico Luca De Clara. La conclusione del filmato sarà caratterizzata dall’esecuzione del canto “Regina Coeli” di Antonio Buzzolla, compositore veneto morto a Venezia nel 1871 il cui spartito, manoscritto, è stato rinvenuto nell’archivio parrocchiale di Coderno, paese natale di Padre David. Il branoè stato eseguito da tutti i gruppi maschili delle sette corali del comune di Sedegliano
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