Le serate a Spilimbergo, per Folkest c’è Loris Vescovo

Gran finale per il festival aspettando Branduardi e Uriah Heep
Udine, 15/05/2011 - Vicino Lontano - Settima Edizione - Chiesa di San Francesco - BORDERLINE CONCERTO DI CHIUSURA - Di Loris Vescovo - Con la partecipazione di Ivan Ciccarelli, Simone Serafini e Leo Virgili- Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2011
Udine, 15/05/2011 - Vicino Lontano - Settima Edizione - Chiesa di San Francesco - BORDERLINE CONCERTO DI CHIUSURA - Di Loris Vescovo - Con la partecipazione di Ivan Ciccarelli, Simone Serafini e Leo Virgili- Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2011

SPILIMBERGO. Musica fin dalle prime ore del mattino oggi, a Spilimbergo, per la penultima delle cinque giornate di “Folkest in Festa a Spilimbergo”, la mini rassegna che chiude il festival internazionale che, da ormai 37 edizioni, porta in giro per le piazze della nostra regione, e anche oltre confine, grande musica folk, e non solo, di tutto il mondo.

Si comincia alle 11.45, in piazza Garibaldi, con l’esibizione del Gruppo di musica d'insieme a cura della scuola di musica Gottardo Tomat. Le iniziative targate Tomat proseguiranno nel pomeriggio, alle 16, lungo corso Roma, con l’evento “Vieni a provare uno strumento”.

Contemporaneamente, ai piedi della Torre Orientale, si potrà assistere a “La zucca dei desideri”, lo spettacolo-gioco con Molino Rosenkranz, cui seguirà la proiezione dei video storici di Folkest.

Restando vicino la Torre Orientale, ma alle 21.30, è in programma l’esibizione di Fricchetti dj set. Menù particolarmente ricco in serata. Sul palco di piazza Garibaldi, a partire dalle 21.15, si alterneranno Jemm Music Project, Giuseppina Casarin e il coro Le Cicale, insieme ai partecipanti al laboratorio di canto promosso della scuola di musica Gottardo Tomat che, eseguiranno brani legati al canto della tradizione contadina italiana

Quindi, alle 23.05, i vincitori dell'edizione di quest'anno del concorso Suonare@Folkest, i piemontesi La Mesquia, gruppo che prende il nome da una danza della Valle Varaita, in cui si mescolano, a discrezione dei suonatori, diversi balli tradizionali delle valli dell’arco alpino cuneese.

In piazza Duomo, alle 21.15, spazio alle esibizioni di Loris Vescovo e, a seguire, dei Folkestra e Folkoro Bricherasio. Vescovo, vincitore lo scorso anno della targa per la canzone dialettale al prestigioso Premio Tenco con il disco Penisolati, si propone a Folkest con un quartetto di tutto rilievo formato dagli ottimi musicisti friulani Simone Serafini, Leo Virgili e Caja Grimaz.

Spettacolo assicurato anche con l'esibizione della Folkestra, ensemble musicale che prende forma nel 2009 come sviluppo di un progetto formativo di musica tradizionale d’insieme, sotto la direzione dell’organettista e flautista Simone Bottasso, coadiuvato dal violinista Nicolò Bottasso cui, per importante occasione, si unirà il Folkoro, formazione corale nata nel settembre 2012 dalla collaborazione tra lo stesso Bottasso e Pietro Numico, maestro di coro e pianista.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:folkest

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto