L’inutile strage raccontata dai grandi scrittori austriaci

UDINE. Prenderà il via martedí 4 novembre un ciclo di conferenze sulla “Grande Guerra nella letteratura austriaca”, organizzato dall’università di Udine in collaborazione con il Forum austriaco di...

UDINE. Prenderà il via martedí 4 novembre un ciclo di conferenze sulla “Grande Guerra nella letteratura austriaca”, organizzato dall’università di Udine in collaborazione con il Forum austriaco di cultura a Milano e l’associazione Biblioteca Austraca. Il professor Luigi Reitani introdurrà il tema illustrando il modo in cui scrittori come Arthur Schnitzler, Karl Kraus, Hugo von Hofmannsthal o Georg Trakl si misurarono con un evento storico decisivo, destinato a travolgere per sempre il vecchio impero austro-ungarico e il suo sistema di valori.

«Tutte le linee convergono nella guerra», scrive Robert Musil nell’”Uomo senza qualità”, il romanzo in cui cerca di cogliere le ragioni culturali che porteranno al dissolvimento del “mondo di ieri”. A questo primo incontro seguiranno altri tre appuntamenti: l'11 e 25 novembre e il 2 dicembre, sempre di martedì. Tutte le conferenze si terranno alle ore 17:30 nella sala T4 del restaurato palazzo Di Toppo-Wassermann, in via Gemona 92.

Questo, nel dettaglio, il programma degli incontri.

Martedí 11, alle 17.30, Marco Rispoli dell’ateneo di Padova parlerà di “Reduci e altre creature. La guerra negli scritti giovanili di Joseph Roth”.

Martedí 25 novembre, sempre alle 17.30, Primus-Heinz Kucher, dell’ateneo di Klagenfurt, parlerà di “Destino e trauma: Galizia e Carpazi nella percezione degli autori austriaci all’inizio della Grande Guerra”.

Martedí 2 dicembre, alle 17.30, Paola Maria Filippi, dell’università di Bologna, parlerà sul tema: “Solo la storia ricorda con poche parole brevi e secche l'orrore: Gustav Heinse sul fronte del Carso”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto