Litfiba: in questo tour solo canzoni al peperoncino

La band fiorentina al Majano festival con i pezzi piú hot mai eseguiti dal vivo. Sul palco domani alle 20.45 con il meglio di “Tetralogia degli elementi”

UDINE. Dai Subsonica ai Litfiba. Dal disagio esistenziale alla denuncia politica. Dopo la grandissima apertura di venerdí scorso con il travolgente concerto della band elettronica torinese, domani sera il Festival di Majano proseguirà con un altro attesissimo live.

Piero Pelú e Ghigo Renzulli sbarcheranno in Friuli alle 21.45 con l’unica data regionale della “Tetralogia degli Elementi Live”, progetto che celebra quattro dischi fondamentali dei Litfiba (“El Diablo”, “Terremoto”, “Spirito” e “Mondi Sommersi”), pubblicati fra il 1990 e il 1997.

La band fiorentina proporrà esclusivamente pezzi che in passato non sono mai stati suonati dal vivo. Non ci saranno, dunque, le grandi hit; spazio invece a tutti quei brani che mettono in luce la complessità, la varietà e la profondità del mondo musicale dei Litfiba.

«Abbiamo deciso di fare canzoni che non suonavamo quasi mai dal vivo», ha spiegato Ghigo in una recente intervista.

«Siamo una rock band con tantissime sfumature e vogliamo metterlo in evidenza – gli fa eco Piero –. I pezzi sono stati riarrangiati e attualizzati; sono brani mai ascoltati prima e il sound spazia dal funk africano, al blues, al dark metal, ai suoni mediterranei».

Ghigo li definisce brani «con un suono al peperoncino».

Quello di domani sera a Majano sarà un live molto tirato e molto rock, che metterà in luce tutta l’energia della band. I dieci anni di separazione tra il 2000 ed il 2010 non hanno scalfito il feeling tra Piero e Ghigo.

Da 5 anni sono tornati insieme sul palco con la stessa esplosività e con un’intatta capacità di denuncia. La scelta di riproporre i dischi delle Tetralogia ha anche un senso politico.

«I dischi della Tetralogia - ha spiegato Piero - uscirono nel periodo di Tangentopoli e delle stragi di mafia. Quel 1993 sembrava essere un momento di grande cambiamento, da Mani Pulite alla speranza che la parola mafia potesse diventare un ricordo del passato. Invece non solo non è cambiato nulla, ma anzi è peggiorato. E i testi di quelle canzoni sono attualissimi: il nostro punto di vista degli anni ’90 si ripropone oggi con uguale forza. È un altro motivo per cui riproponiamo la Tetralogia: il messaggio è ancora attuale».

Agli inizi degli anni ’80 i Litfiba sono stati dei grandi sperimentatori e innovatori. La trilogia del potere (“Desaparecido”, “17Re” e “Litfiba 3”) è annoverata tra la produzione piú originale e complessa della new wave italiana.

“El Diablo”, “Terremoto”, “Spirito” e “Mondi Sommersi” hanno invece rappresentato una svolta stilistica, permettendo alla band di consacrarsi come la realtà rock italiana piú influente di sempre. I dischi sono ora disponibili in un cofanetto speciale, che contiene anche un dvd inedito con le immagini del tour del 1993.

Quello di domani sarà un concerto dal fascino unico, in cui Piero e Ghigo, indissolubilmente insieme, ripercorreranno sul palco i 7 anni che hanno fatto la storia del rock italiano.

I biglietti per l’appuntamento, organizzato da Pro Majano e Zenit Srl, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Majano, inserito nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFVG, saranno ancora in vendita alla cassa del Festival, domani a partire dalle 19. Tutte le informazioni su www.azalea.it. Porte aperte al pubblico dalle 19.30, inizio concerto alle 21.45.

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