Lo Strega a Cognetti: racconto le montagne e il loro abbandono

Paolo Cognetti superstar del Premio Strega 2017. Con il suo romanzo sul valore dell’amicizia e degli incontri e sull’amore per le alte vette “Le otto montagne”(Einaudi) ha conquistato tutti: i...
Roma 06/07/2017, 71esima edizione del Premio Strega. Nella foto il vincitore Paolo Cognetti, con la seconda classificata, Teresa Ciabatti
Roma 06/07/2017, 71esima edizione del Premio Strega. Nella foto il vincitore Paolo Cognetti, con la seconda classificata, Teresa Ciabatti
Paolo Cognetti superstar del Premio Strega 2017. Con il suo romanzo sul valore dell’amicizia e degli incontri e sull’amore per le alte vette “Le otto montagne”(Einaudi) ha conquistato tutti: i ragazzi che gli hanno aggiudicato il premio Strega Giovani, i giurati che gli hanno assegnato il vertice della cinquina e ieri sera a villa Giulia, a Roma, la vittoria finale con 208 voti e un grande stacco dagli altri autori. Soprattutto tenendo conto che la media di scarto tra il primo e il secondo posto è di solito di 50 voti. «Questa vittoria la dedico proprio alla montagna che è un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto. Io mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce. A cercare di fare il tramite tra la montagna e la pianura e la città» ha detto Cognetti all'annuncio della vittoria, bevendo il liquore Strega.


«Mi ricordo Pavese, Ginzburg, Morante e un sacco di maestri che hanno vinto questo premio e mi sento piccolissimo in confronto, e mi sento un’enorme responsabilità sulle spalle per cercare di essere degno di far parte di questa storia e di dire delle cose buone per i lettori» ha aggiunto Cognetti che ha vinto anche la prima edizione del Premio Strega Off con il 57% dei voti calcolati proporzionalmente tra riviste, blog letterari e pubblico presente al Giardino Monk a Roma.


Anche questa volta non ce l’'hanno fatta le due donne in cinquina (l’ultima a vincere lo Strega è stata Melania Mazzucco nel 2003 con “Vita”): Teresa Ciabatti con la sua autofiction sincera e un po’ thriller “La più amata” (Mondadori) ha avuto 119 voti. Wanda Marasco, per la seconda volta al Premio Strega, con “La compagnia delle anime ferite” (Neri Pozza) è arrivata terza con 87 voti.




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