Lodovica Comello è l’imbranata Dafne: arriva il Sex and the city in salsa milanese

Tutti pronti per “Extravergine”. Il conto alla rovescia per il ritorno di Lodovica Comello sul piccolo schermo è ormai alle battute conclusive. Questione di una manciata di giorni e potremo apprezzare la giovane star di San Daniele nei panni di Dafne, impacciata giornalista che firma una rubrica dedicata al sesso ma che sotto le lenzuola non ha mai combinato nulla.
È lei la protagonista della nuovissima serie tv tutta italiana che andrà in onda dal 9 ottobre su Fox e Fox Life, ogni mercoledì alle 21,15. Qualcuno si è affrettato a scomodare la Carrie di “Sex & the city”. In realtà, Dafne ricorda più l’impacciata Bridget Jones.
Con la bionda Sara Jessica Parker condivide tutt’al più la professione. Il personaggio interpretato da Lodovica è infatti una giornalista che cura, esattamente come Carrie, una rubrica dedicata al sesso per la rivista supercool#Audrey.
Le somiglianze finiscono qui. La newyorkese scrive di esperienze vissute, ama la vita mondana, si sdilinquisce dinnanzi alla sua cabina armadio tutta griffe e indossa con invidiabile sicurezza tacchi dodici firmati dal gotha delle calzature, Manolo Blahnik in testa. La milanese Dafne di sesso scrive sì, ma da una prospettiva tutta particolare: alla soglia dei trent’anni - come vuole l’incipit della serie - è ancora vergine. Ama i libri, poco la mondanità, nulla l’apparenza. Il pullover a pois che indossa nel promo, gli occhialoni da nerd e la fascetta usata per tener fermi i capelli sono in questo senso una vera e propria dichiarazione d'indifferenza per la moda.
La strizzata d’occhio a “Sex & the city” insomma è destinata ad esaurirsi in breve. “Extravergine” ruota tutta intorno alle vicende tragicomiche della protagonista, che vive a Milano e lavora per #Audrey, dove inizialmente cura la rubrica dedicata ai libri. Esemplare in via di estinzione all’interno di una redazione dove tutti si sentono cool. Tutti meno lei che alla soglia dei 30 è ancora vergine.
Accanto a Dafne si muovono la madre, donna invadente e libertina che non perde occasione per rinfacciare alla figlia la sua conduzione, e un gruppo di amiche e colleghe navigate che si affannano nel consigliarla su come superare il “problemino”.
Quello della Comello è un personaggio tutto originale, dal tono leggero, la comicità accennata. Un personaggio che ha più di qualcosa in comune con Lodovica. Parola sua. «Siamo un po’ tardone. Anche io lo sono stata - ha detto la friulana presentando giorni fa la serie -: sempre l’ultima a fare tutto tra le mie amiche, dal bacio alla prima volta».
Tempi andati, perché gli ultimi anni la 29enne di San Daniele li ha corsi bruciando le tappe. Da Violetta in avanti non ha sbagliato un colpo. Ogni scelta, prima musicale, poi televisiva, è andata a segno e le ha permesso di sdoganare la sua immagine da quella della serie tv disneyana, in cui rischiava di restare ingabbiata. Non lei.
Sarà la determinazione, quella capacità innata di buttarsi a capofitto in qualsiasi avventura la convinca, la stessa freschezza che aveva anni fa e che si porta dietro ancora, fatto sta che Lodo è oggi più protagonista che mai. Dal piccolo schermo, dove proprio in queste settimane sta conducendo le audizioni di Italia’s got talent - a Radio 105 sulle cui frequenze dà voce ad “A me mi piace”. Ora è la volta di Extravergine per la felicità dei suoi milioni di fans.
Ah sì, non dimentichiamo i social: solo su Twitter conta ormai quasi 1,2 milioni di follower.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto