Maria Giovanna Elmi: "La violenza vera è tutta un’altra cosa"

«Devo dire che questa violenza mi è sembrata un po’ esagerata. Condivido pienamente la posizione della Deneuve, almeno per quello che si legge in rete. Insomma, la violenza vera è altra cosa. Lo stupro vero non è cosa da poco. E quando leggo di un ragazzo che per aver ha buttato l’acido in faccia a una donna, le ha devastato la vita e paga solo con dieci anni di galera, beh mi dica che non è violenza questa o che si dà il giusto peso alle cose.
No, come la Deneuve io sono un po’ dubbiosa su queste vicende, e questo senza nulla togliere al fatto che ci siano storie dolorose e pesanti che molte donne hanno dovuto subire. La violenza è sempre una cosa terribile. Però mi viene da chiedermi come vanno veramente le cose, se ci sia tutta questa ingenuità o questa posizione succube in ognuna delle vicende denunciate. C’è sempre un modo di dire no, magari anche compromettendo, forse, la propria carriera, ma è una questione di scelte.
Molte delle donne che hanno denunciato questi abusi sono donne bellissime, crede davvero che non avrebbero potuto trovare altro nella loro vita? Che dopo un rifiuto a questo o a quel regista nessuno le avrebbe chiamate più? La vita è piena di questi tentativi, non solo il mondo dello spettacolo, c’è dappertutto chi cerca di far pesare il proprio ruolo a danno di qualcun altro, ma c’è sempre il modo di fare che le cose vadano diversamente. Piuttosto, c’è poca considerazione per chi ha davvero violentato una ragazza e meriterebbe pene pesanti.
C’è una misura in tutto, e quando si supera quella misura bisogna stare attenti. Arroganti ce ne sono dappertutto, li ho incontrati io come le mie colleghe. Qualcuna ha ceduto, qualche altra no, e non creda che chi ha detto di no abbia dovuto per forza rinunciare alla propria carriera. Finiremmo per non permettere che il Principe si innamori di Cenerentola, invece di storie così ne succedono». (g.giu.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto