Michael, il giovane taglialegna che sale sul podio d’Europa

Secondo posto per Del Pin, 19enne di Meduno, alla gara di Bormio Una passione nata fin da piccolo, vivendo a contatto con il mondo dei boscaioli
È l’unico italiano sul podio della gara europea di taglialegna under 25, tenutasi a Bormio e in cui si sono sfidati i migliori giovani atleti, e a novembre sarà in Norvegia al fianco della nazionale. Stiamo parlando di Michael Del Pin, il diciannovenne originario di Meduno, piccolo comune montano della provincia di Pordenone, che lo scorso fine settimana, nell’ambito del campionato italiano delle discipline “Stihl timbersports”, si è piazzato al secondo posto nella competizione internazionale dedicata ai giovani e valida per l’accesso ai mondiali nella categoria Rookie 2018.


Sul primo gradino del podio è salito l’austriaco Peter Ritsch, che si è guadagnato tre punti in più di Del Pin, e sul connazionale Stefan Penker che si è piazzato al terzo posto.


Ritsch e Del Pin si sfideranno nuovamente domani, in una competizione di taglialegna che sarà ospitata in Austria.


«L’anno scorso ho conquistato il primo gradino del podio, ma questa edizione è stata molto più dura – ha raccontato il giovane medunese, comunque soddisfatto –. In lizza c’erano i migliori under 25 d'Europa, tra i quali anche il campione del mondo di questa categoria, che è arrivato quarto».


Poi l’analisi della gara. «Dopo un inizio non dei migliori – ha spiegato –, con prove non all’altezza delle mie aspettative, mi sono rifatto con il miglior tempo nell’ultima fase della competizione e sono comunque riuscito ad arrivare secondo».


Un motivo di grande soddisfazione per il 19enne, la sua famiglia, i suoi amici e pure per il paese: attraverso questa pratica sportiva, Del Pin contribuirà infatti a portare il nome di Meduno nel mondo.


Si parte con l’Austria, per arrivare alla Norvegia. «Ora sono in attesa della gara in Austria (domani,
ndr
) – ha fatto sapere –. Una competizione nella quale spero di farmi valere al massimo. Inoltre, dopo avere concluso con un sudato terzo posto la coppa Italia, che si svolge in tre tappe nazionali nelle quali sfido i “grandi” e non gli atleti della mia categoria, a novembre sarò in Norvegia per il mondiale “Stihl timbersports”, per affiancare la squadra azzurra come riserva».


Un risultato che funge da sprone per migliorarsi e continuare a fare il massimo per raggiungere traguardi sempre più importanti.


Ma dove nasce la passione per il taglialegna?


Sin da piccolo, il “lumberjack” friulano ha vissuto a stretto contatto con il mondo dei boscaioli: i genitori conducono infatti un’azienda agricola e boschiva a Meduno.


Il suo maestro è stato Emanuele Crovato, un altro giovane taglialegna medunese, che sino all’anno scorso ha gareggiato a livello mondiale prima di doversi fermare a causa di un infortunio.


«Emanuele è stato il mio maestro – ha raccontato Del Pin –: ha contribuito ad accrescere la passione che avevo per questa disciplina. A lui e ai miei familiari, che mi sostengono sempre, va il mio più grande ringraziamento».


Il medunese non dimentica però gli amici: amici speciali, dal momento che cercano di fare il possibile per seguirlo nelle competizioni.


A Bormio c’erano, con tanto di bandiera del Friuli al seguito e magliette personalizzate, realizzate ad hoc per la gara. Amici che si sono dati pure un nome di battaglia: “Team spacamanari”.


«Un grazie va anche alla mia squadra di supporto, composta da amici che si sono appassionati a questo sport e che mi hanno seguito sino a Bormio – ha aggiunto Del Pin –. Non posso dimenticare di ringraziare anche il mio sponsor, lo Sport 4 team».


Il negozio di Meduno, guidato dai fratelli Isabella ed Erik Perini, si è detto orgoglioso di sostenere il giovane compaesano e continua a fare il tifo per lui. Ora nuovi banchi di prova per il campione: talento e tenacia non gli mancano. È sicuro che saprà farsi valere anche nelle prossime importanti sfide.


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