Molestie alle star Beatrice Fazi: «Fui importunata»
«Ferma la macchina, si gira, parte decisamente in direzione della mia bocca perché voleva baciarmi e io ho schivato il colpo molto abilmente. Non mi è mai più capitato di fare un provino per una...
«Ferma la macchina, si gira, parte decisamente in direzione della mia bocca perché voleva baciarmi e io ho schivato il colpo molto abilmente. Non mi è mai più capitato di fare un provino per una delle sue produzioni perché penso che lui abbia proprio messo una croce sul mio profilo». Così l’attrice e volto di Tv2000, Beatrice Fazi, in un’intervista al telegiornale dell’emittente della Cei, ha rivelato un episodio accaduto agli inizi della carriera. Fazi decise di non denunciare l'accaduto perché «questa persona ha dei figli, ha una moglie, non voglio essere io la persona che ferisce. Vendicarsi non serve a niente». «Alle donne - ha detto ancora Fazi - dico di non sentirsi sole, di non sentirsi in colpa, di parlare, non per forza pubblicamente, ma avere il coraggio di affrontare certe persone, metterle di fronte a ciò che stanno facendo, guardarle dritto negli occhi e dire “perché mi fai questo?”».
Dapprima sparito e poi tornato sul sito della Warner Bros Italia: è il nome del regista Fausto Brizzi, chiamato in causa l’altra sera nella trasmissione de Le Iene sulle molestie sessuali. Ieri pomeriggio sul sito web della Warner Bors Italia il film “Poveri ma ricchissimi”, il sequel di “Poveri ma ricchì” con Christian De Sica, Enrico Brignano e Anna Mazzamauro in uscita il 14 dicembre, non compariva il nome del regista, e negli ambienti dello spettacolo questo è stato interpretato come una indiretta prima presa di posizione della major dopo le voci sulle molestie sessuali che coinvolgerebbero appunto il regista. Nel giro di poco tempo però la situazione è cambiata, il nome è stato reinserito tra i credits del film. Non è chiaro cosa sia accaduto, ovvero se si sia trattato di un semplice errore al momento della definizione dei credits oppure l’iniziale sparizione non sia stata occasionale. Frattanto ieri Brizzi è tornato a difendersi: «In riferimento alla trasmissione de “Le Iene”, ribadisco di non avere mai avuto nella vita rapporti non consenzienti». Così, in un comunicato reso noto nella tarda serata dal suo avvocato Antonio Marino, il regista è tornato a ribadire la sua estranietà alle accuse rivoltegli da alcuni attrici che, nella puntata de “Le Iene Show” su Italia 1.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video