“Motel Forest”, il nuovo show del mago da martedì in tour regionale targato Ert

Michele Foresta, ovvero Mago Forest, ritorna nel circuito Ert dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione con il suo “Motel Forest”. Lo spettacolo, il cui sottotitolo recita «magie e follie di un mancato portiere di notte», è stato scritto con Claudio Fois, Walter Fontana e Gio’ Tamborrino e andrà in scena martedì 21 all’Auditorium Comunale a Zoppola (alle 20.45), venerdì 24 al Teatro Italia di Pontebba (alle 21), sabato 25 al Teatro Odeon di Latisana (alle 20.45) e domenica 26 al Teatro Pasolini di Casarsa (alle 20.45). Gli ultimi due appuntamenti della stagione sono programmati in aprile, venerdì 7 al Biagio Marin di Grado e sabato 8 al Candoni di Tolmezzo. Entrambe le repliche inizieranno alle 20.45.
Il “Motel Forest” è frequentato da pittoreschi ed improbabili personaggi, i quali altro non sono che sfaccettature della stessa surreale personalità. Tra i clienti più assidui e indesiderati c’è un mago che porta il nome del Motel stesso, davanti al quale è stato abbandonato da piccolo, e usa gli avventori come cavie per i suoi esperimenti stralunati. Utilizza la sua abilità di sofisticatore del pensiero umano come pretesto per giocare col cinema, con l’arte e col quotidiano; al pubblico capiterà, quindi, di vederlo alle prese con il kit per diventare il perfetto Drugo del Grande Lebowsky o tentare di restituire il sorriso appena perso dalla Gioconda. Molti sono i motel che lo hanno ospitato ma pochi quelli che hanno avuto l’onore di superare le due stelle. Di ognuno conserva indelebile nella mente il ricordo dei quadri inquietanti appesi alle pareti. Ogni quadro conserva un segreto, una storia o forse lo ha ispirato magicamente. Sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella dell’insegna del Motel.
Siciliano di nascita ma milanese di formazione teatrale, Michele Foresta ha iniziato negli anni Ottanta a lavorare nei piccoli cabaret, come La corte dei miracoli di Renato Converso, e il Rick’s Cabaret. Poi è arrivato a Zelig, prima che si chiamasse Zelig, dove ha fatto il primo spettacolo vero e proprio. Da quel momento la passione è diventata lavoro ed è arrivata la chiamata, nel 1988, di Renzo Arbore a Indietro Tutta. La fama presso il grande pubblico corrisponde alla collaborazione con la Gialappa’s Band.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando la Biblioteca Comunale di Zoppola (0434 979947), la Pro Loco Pontebbana (0428 90693), il CIT Latisana (0431 59288) e la Biblioteca Comunale di Casarsa (0434 873981).
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