Premio Nonino, il 25 gennaio in Castello a Udine i Dialoghi con i vincitori

A moderare l’incontro sarà Stefano Salis del “Sole 24 Ore”. L’incontro è aperto a tutti fino a esaurimento posti

Fabiana Dallavalle
Un’immagine dell’incontro, nel 2024, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine
Un’immagine dell’incontro, nel 2024, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine

Il Comune di Udine ospita nuovamente, nel Salone del Parlamento in Castello, il Premio Nonino quest’anno dedicato alla memoria di Benito Nonino, scomparso nel 2024. L’occasione è quella dei “Dialoghi del Premio Nonino”, sabato 25 gennaio alle 18.30. Saranno presenti i quattro personaggi di caratura internazionale a cui quest’anno è attribuito il prestigioso riconoscimento, fondato e sostenuto dalla famiglia Nonino e da Nonino Distillatori. A moderare l’incontro, successivo alla cerimonia ufficiale alle distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, nella mattinata di sabato, Stefano Salis, responsabile della redazione Commenti del “Sole 24 Ore”.

«Il Premio Nonino è uno degli eventi culturali più importanti in ambito internazionale e la sua origine tutta friulana ci rende molto orgogliosi. Quest’anno celebreremo insieme i 50 anni del premio, un’occasione e un traguardo notevoli» – commenta l’assessore alla cultura Federico Pirone – purtroppo, sarà la prima edizione senza Benito Nonino che insieme alla moglie Giannola ne fu ispiratore. Il premio Nonino è sempre stato all’avanguardia: basti pensare che ben sei fra i numerosi premiati saliti sul podio del riconoscimento istituito dalla nota famiglia di distillatori hanno successivamente vinto il Nobel. Alla famiglia Nonino vogliamo fare un sentito ringraziamento per aver voluto collaborare, in questa e in altre occasioni, con il Comune di Udine».

Antonella Nonino, ambasciatrice della famiglia in questa occasione evidenzia insieme alle sorelle Cristina ed Elisabetta «l’emozione di portare in città e in Friuli da ben 50 anni personalità da tutto il mondo di grande ispirazione e speranza per tutti. Agli inizi l’intenzione dei nostri genitori era di salvare i vitigni autoctoni in via d’estinzione e di sottolineare l’importanza della civiltà contadina, i cui valori oggi sono più che mai attuali, un riferimento per la salvaguardia del pianeta e quindi di tutti noi. Nel tempo la rassegna si è trasformata, portando in Friuli personalità capaci di interpretare la contemporaneità. Anche quest’anno saremo in Castello per condividere questo momento di riflessione e di gioia con tutti coloro che vorranno essere con noi».

La giuria, presieduta da Antonio Damasio e composta da Adonis, Suad Amiry, John Banville, Luca Cendali, Mauro Ceruti, Jorie Graham, Amin Maalouf, Claudio Magris, Norman Manea ed Edgar Morin, ha voluto attribuire il Premio Nonino a Dominique de Villepin, diplomatico, letterato e intellettuale francese, ex primo Ministro d’Oltralpe, il Premio Internazionale Nonino a Micheal Krüger, poeta e romanziere tedesco, il Premio “Maestra del Nostro Tempo” a Germaine Acogny, “madre” della danza contemporanea africana, il Nonino Risit D’Aur Barbatella d’oro a Ben Little, sommelier, blogger e poeta, irlandese di nascita ma friulano di adozione, fedele e devoto ai vitigni autoctoni friulani del Pignolo.

I “Dialoghi del Premio Nonino" offrono un’occasione di confronto diretto con i grandi interpreti della politica internazionale, della letteratura, delle discipline artistiche e dell’enogastronomia locale. L’incontro sarà aperto a tutti, cittadine e cittadini, fino all’esaurimento dei posti disponibili e offrirà il servizio navetta gratuito con partenza da piazza Libertà. —

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