Premio Scerbanenco di Lignano, vince Michele Londero con “Nessuna marea”

Il riconoscimento è stato consegnato nel pomeriggio di sabato 26 ottobre alla biblioteca comunale di Lignano

I tre finalisti. Da sinistra Alessia Pilat, al centro il vincitore Michele Londero e a destra Davide Damiani
I tre finalisti. Da sinistra Alessia Pilat, al centro il vincitore Michele Londero e a destra Davide Damiani

“Nessuna marea”, di Michele Londero è il racconto vincitore del Premio Scerbanenco di Lignano. Il riconoscimento è stato consegnato sabato 26 ottobre alla biblioteca comunale di Lignano, nell’ambito di Lignano Noir 2024.

Torna Lignano Noir, dal 24 al 27 ottobre un viaggio tra le mille sfumature del giallo
Giorgio Scerbanenko, scrittore e giornalista che viene celebrato a Lignano

La giuria è stata formata da Cecilia Scerbanenco (presidente), Franco Forte (direttore editoriale de Il Giallo Mondadori), Luca Crovi (critico letterario e scrittore), Oscar d’Agostino (responsabile pagine Cultura del Messaggero Veneto), Elvio Guagnini (docente emerito Università di Trieste), Piergiorgio Nicolazzini (agente letterario), Donatella Pasquin (Consigliere con delega alla Cultura del Comune di Lignano Sabbiadoro) e Nicoletta Talon (bibliotecaria). 

Gli altri racconti finalisti erano  “Il segreto di Alice”, di Davide Damiani, e  “Aiuole”, di Alessia Pilat, di Cordenons.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto