Romanzi introvabili rivivono in digitale

Un friulano fonda una casa editrice specializzata in ebook

UDINE. Una nuova vita digitale per romanzi e racconti di autori del Friuli Venezia Giulia all’esordio o che, dopo aver avuto successo su carta, sono ormai introvabili: questo il progetto di Terre da inventare edizioni digitali, la nuova casa editrice fondata da Davide Lorigliola, giornalista e creativo di Latisana trapiantato a Udine.

Un cammino che, partendo da “Greta Vidal”, romanzo dannunziano di Antonella Sbuelz, vuole arrivare a un “mostro sacro” del Friuli letterario come Pasolini.

«L’idea ha iniziato a prendere forma un paio di anni fa - racconta Lorigliola - quando gli ebook hanno cominciato a diventare un fenomeno diffuso anche in Italia, almeno a livello di numero di titoli offerti ai lettori. Lavorando in parallelo su progetti di marketing turistico-culturale e sulle tecnologie web usate per promuovere eventi, iniziative e anche opere letterarie del territorio, ho iniziato a pensare a questa nuova tipologia di casa editrice».

Aggiungendo dei contenuti “extra” rispetto al cartaceo, i libri vengono proposti su tutte le maggiori piattaforme per gli ebook: Kindle, Kobo, Apple, Android, Mac e Pc.

«Non c’è stato bisogno di convincere gli autori, alcuni dei quali sono miei amici e detengono i diritti delle proprie opere - aggiunte l’editore digitale -: anzi, in alcuni casi sono loro che mi hanno pressato sui tempi di uscita. Si tratta di un’opera di valorizzazione in digitale della narrativa friulana».

Si parte, come detto, con “Greta Vidal” di Antonella Sbuelz, romanzo storico ambientato nella Fiume di D’Annunzio editato in versione aggiornata rispetto al cartaceo, con numerose modifiche e aggiustamenti da parte dell’autrice.

Seguiranno un noir giocato tra un misterioso presente e il tragico passato della Grande guerra come “Il diario Kremer” di Patrizio Rassatti e il noto a livello nazionale, ma ormai quasi introvabile in cartaceo, “L’ultimo longobardo” di Marco Salvador. La scommessa alla base del progetto è la crescita della domanda di ebook.

«Un libro messo in contesti diversi produce, ad esempio, un pubblico diverso - sostiene Lorigliola -. Basta accostare le classifiche dei libri di carta e degli ebook più venduti: troverete, best seller maggiori a parte, ben pochi titoli in comune. È un mercato nuovo e come tale va trattato».

Dopo i romanzi, la piccola casa editrice è pronta a nuove sfide.

«Ci dedicheremo anche alla saggistica - conclude l’editore - e forse anche alla poesia. Non nascondo che mi piacerebbe realizzare il primo ebook delle “Poesie a Casarsa” di Pier Paolo Pasolini, il perfetto anello di congiunzione tra locale e (inter)nazionale. Lo realizzerei con lo stesso format usato da me in passato, per esempio, per un ebook sulla Biblioteca Guarneriana o nelle guide del progetto “Terre di mezzo”, arricchendolo di elementi audio, video e interattività che colleghino i testi ai luoghi di cui parlano, dando così in mano a chi acquista l’ebook anche una guida turistica multimediale sui percorsi pasoliniani».

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