San Donato e il drago per Cividale
CIVIDALE. E spunta anche… un drago, al Palio di San Donato. Mancava solo lui, ormai: sarà la “star” del grande e inedito spettacolo destinato ad animare la serata centrale della festa (che al solito durerà tre giorni), quella di sabato 24 agosto.
Mentre in città cominciano a comparire, alla spicciolata, i primi bandieroni di borgo l’amministrazione snocciola il programma dell’edizione 2013 dell’evento – la quattordicesima –, predisposto da un gruppo di lavoro coordinato da Maurizio d’Arcano Grattoni e dal regista Luca Altavilla. E tra le novità – che per tradizione non mancano mai: ad ogni “puntata” un’aggiunta – spicca, appunto, “Tornello e il Decameron segreto”, evento scenico che promette di conquistare il pubblico.
La kermesse si aprirà venerdì 23 e si concluderà nella notte di domenica 25. In “azione” circa 500 figuranti in costumi d’epoca e una dozzina fra associazioni e gruppi storici. «Nel tempo – commenta l’assessore al turismo Daniela Bernardi – la manifestazione si è affinata sotto il profilo filologico, e i visitatori hanno apprezzato: abbiamo raggiunto picchi di presenze superiori alle 50 mila unità». Fra gli “innesti” al cartellone canonico vanno segnalati un nuovo allestimento dei popolani in piazza di San Francesco e una mostra fotografica sul Palio, a cura di Giuseppe Burello.
A sancire il solenne avvio della manifestazione sarà una cerimonia nella chiesa di San Martino, detentore del drappo in panno rosso intitolato al santo patrono: da lì, alle 20.30 di venerdì, il panno inizierà la sua parata attraverso i borghi cividalesi. Il corteo si concluderà in Duomo, dove lo stendardo rimarrà fino al momento della proclamazione del vincitore, prevista per la serata del 25.
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