Serata di gala con strumentisti da tutto il mondo

Gran finale per il concorso internazionale per giovani strumentisti organizzato dall’associazione musicale Euritmia di Povoletto

UDINE. Si avvia a conclusione la 19esima edizione del concorso internazionale per giovani strumentisti organizzato dall’associazione musicale Euritmia di Povoletto, con la direzione artistica di Franco Brusini.

In questa edizione sono ben 135 i partecipanti, che provengono da tutta Italia ma anche da Turchia, Montenegro, Albania, Slovenia, Croazia, Ucraina, Austria, Francia, Spagna e Serbia. Il concorso, lo ricordiamo, è riservato a giovani strumentisti provenienti da scuole di musica pubbliche e private, conservatori e da corsi di orientamento musicale di tipo bandistico.

Quest’anno il regolamento prevedeva che potessero partecipare giovani, maschi e femmine, di qualsiasi nazionalità, nati dopo il 1 gennaio 1997. Ultimi giorni, quindi, per assistere alle audizioni, recandosi a Povoletto nella sala centro civico in piazza Libertà, 1.

Oggi, l’orario è 9-12.30 e 15-19, domani 9-12.30. Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.comune.povoletto.ud.it. C’è grande attesa, naturalmente, anche per la serata di gala con premiazione che si terrà domani, alle 20 nell’auditorium Zanon di Udine, con ingresso libero.

La giuria, più ampia rispetto alle edizioni precedenti vista la scelta di riportare il numero dei giudici a cinque unità, è composta quest’anno da Jo Conjaerts, dal Belgio, da Andrej Zupan, dalla Slovenia, da Zeynep Cilingir, dalla Turchia, infine dagli italiani Sebastian Di Bin ed Enrico Piccini.

«Con partecipanti - è la considerazione del presidente di Euritmia Francesco Cossettini - provenienti da nazioni balcaniche vicine - Croazia, Montenegro, Serbia, Albania - dall’Austria, oltre che dalla sempre presente Slovenia e da diverse parti d’Italia, quest’anno siamo onorati di ospitare partecipanti da Francia, Spagna, Polonia, Ucraina e Turchia. Scorrendo questa lista emergono Paesi che vivono momenti di difficoltà o sono vicini a zone di tensione e allora speriamo vivamente che il concorso possa essere momento di confronto, non solo musicale, ma anche umano tra ragazzi, insegnanti e famiglie con provenienze diverse».

Il concorso internazionale per giovani strumentisti è organizzato per promuovere la cultura musicale, lo scambio di esperienze fra giovani di lingua e cultura diverse, valorizzare i giovani musicisti ed incoraggiare lo studio della musica. Obiettivi che gli organizzatori dell’associazione Euritmia stanno sicuramente centrando, anno dopo anno, edizione dopo edizione.

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