Sotto il segno delle donne: a Udine una rassegna fra note e poesia

Sarà la Torre di Santa Maria ad ospitare gli appuntamenti di Mad “Musica Arte Donna in Friuli Venezia Giulia”, percorso culturale nato 15 anni fa con testimonial e madrina d’eccezione Cecilia Seghizzi. Scomparsa all’età di 111 anni, la compositrice, pittrice e didatta goriziana è considerata la paladina di Mad, progetto che quest’anno è incentrato su un omaggio alla poetessa friulana Elsa Buiese.

Nel corso degli anni, Mad ha dato spazio a interpreti che hanno avuto una carriera internazionale, donne che hanno compiuto un percorso di musiciste, autrici, scrittrici, compositrici, musicologhe, donne premiate per il loro talento, donne che hanno occupato ruoli istituzionali nell’ambito culturale e docenti che hanno formato artisti e scuole di pensiero musicale. Donne che hanno lasciato un segno nella storia artistica della regione.

Venerdì 7 marzo alle 17, concerto del duo formato da Monica Finco e Roberto Bertuzzi, entrambi formatisi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e oggi affermati a livello internazionale in qualità di interpreti e docenti. Eseguiranno musiche scritte da compositrici che sono riuscite a imporsi con fatica in un panorama che nei secoli è stato quasi esclusivamente riservato ai “colleghi”, a partire dal Settecento di Anna Bon e proseguendo nel romantico Ottocento di Leopoldine Blahetka, Mel Bonis e Lili Boulanger, per concludere con un brano contemporaneo: “Légende pour flute et résonateur” di Doina Rotaru.

Venerdì 21 marzo rifiorirà il ricordo di Elsa Buiese, indimenticata operatrice culturale, attenta ai problemi legati al mondo delle donne, non solo poetessa, ma autrice e relatrice: esemplare il suo ruolo come promotrice del convegno “La donna nella cultura e nella realtà friulana dal ’45 ad oggi” nel 1980. A lei sono intitolati la Biblioteca civica di Martignacco e un premio nazionale di poesia, su iniziativa del Dars (Donna, arte, ricerca, sperimentazione).

Il programma è affidato alla pianista Eugenia Tamburri, docente di Musica da camera al Conservatorio Tomadini di Udine e personaggio eclettico: plurilaureata, è etnomusicologa e si occupa di geopolitica, conducendo programmi tv a tema. L’ascolteremo in una delicata performance sulle note di Fanny Mendelssohn e Clara Schumann.

Il pomeriggio sarà aperto dal sindaco di Martignacco Mauro Delendi, con un intervento dal titolo “Elsa Buiese e le sue radici”, al quale seguirà Marina Morandini – figlia della poetessa – con “Elsa Buiese, donna, scrittrice, operatrice culturale”. A precedere le ultime pagine della Schumann, il microfono passerà a Gianni Nistri, che leggerà alcune poesie dell’autrice.