Teatro: “Insulti al pubblico”, la provocazione di Handke con i Ccft

Un lavoro che mette in discussione la funzione stessa e l’utilità del teatro, prendendo di mira le modalità di ascolto da parte del pubblico
Udine, 02/05/2012 - Vicino Lontano 2012 - Ottava Edizione - Piazzale del Castello - FESTA UNIVERSITARIA - Michele Poletto dj set - Miguel Selekta dj set - Special Guest Big Fish dj set - e con la partecipazione di Dek Ill Ceesa roc stars / carnicats - Con il sostegno di Erdisu - Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2012
Udine, 02/05/2012 - Vicino Lontano 2012 - Ottava Edizione - Piazzale del Castello - FESTA UNIVERSITARIA - Michele Poletto dj set - Miguel Selekta dj set - Special Guest Big Fish dj set - e con la partecipazione di Dek Ill Ceesa roc stars / carnicats - Con il sostegno di Erdisu - Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2012

UDINE. Senza pubblico, non c’è spettacolo. Lo sanno bene i ragazzi del gruppo teatrale “Arci Ccft” di Udine, che dopo il grande successo ottenuto all’ultima edizione del Palio Teatrale Studentesco ripropongono stasera alle 21.15 sul piazzale del Castello a Udine “Insulti al pubblico”, il testo teatrale più provocatorio dello scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke.

I giovani attori, guidati da Ornella Luppi e Sonia Pellegrino Scafati, metteranno in scena per UdinEstate, infatti, lo spettacolo il cui titolo è legato proprio alla provocazione insita nel testo. Un lavoro che mette in discussione la funzione stessa e l’utilità del teatro, prendendo di mira le modalità di ascolto da parte del pubblico.

Il bersaglio polemico di Handke, che in passato è stato anche assiduo collaboratore di Wim Wenders alla sceneggiatura, è infatti la commedia borghese, ma anche le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori. L’obiettivo, d’altra parte, è di recuperare la necessità della rappresentazione, abolendo il predominio della visione e superando i luoghi comuni della “magia del teatro”.

Così i ragazzi dei Ccft hanno pensato bene di stravolgere il teatro scegliendo un testo irriverente che vuole rompere definitivamente con il passato, abbandonando tradizioni e convenzioni, per proporre qualcosa di nuovo. Uno spettacolo “senza alcuna trama e senza attori”, che vuole soffermarsi sul significato del teatro, limitandosi a descrivere le funzioni della scenografia, semplici sedie, e degli addetti alla scena.

Il Gruppo Teatrale circolo Arci Ccft è nato nell’autunno 2008 per iniziativa di Ornella Luppi e Serena Di Blasio con il sostegno del TeatroClub di Udine e l’Erdisu, per riunire i ragazzi usciti dall’esperienza del Palio Teatrale Studentesco che volevano continuare a lavorare in ambito teatrale.

Negli anni si sono aggiunti al gruppo anche alcuni universitari che studiano a Udine, ma arrivano da varie parti dell’Italia.

Dal 2011 i Ccft diventano un’associazione Arci che collabora con molte altre associazioni per costruire momenti culturali a tema. Gli spettacoli messi in scena al Palio dai Ccft sono: “La Donna Seduta” di Copi, “L’Anima Buona del Sezuan” di Bertolt Brecht, “Tragicommedia di Don Cristobita e della Siora Rosita” di Garcia Lorca, “La Macchina Infernale” di Jean Coteau, “La tempesta” di Shakespire, “Il viaggio dell’incoronazione" di M. M. M.Bouchard. Lo spettacolo è a ingresso libero e in caso di maltempo sarà annullato.

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