Terzetto di friulani in bici dalla Bassa fino al Marocco
RUDA. Da Ruda fino al Marocco, quattromilacinquecento chilometri in bicicletta. Parte oggi l’avventura di Cristina e Stefano Zanchi e Micol Cian, che per il secondo anno consecutivo hanno deciso di sfidare se stessi e di affrontare un lungo viaggio sulle due ruote, che inizierà da Ruda, toccherà il Nord Italia, il Sud della Francia e della Spagna e terminerà in Marocco, dove visiteranno Tangeri, Casablanca, Morocco, per un totale, appunto, di 4500 chilometri. Torneranno poi a Tangeri e rientreranno in Italia, a Genova, con il traghetto
Il gruppo di amici, costituito dai due fratelli Zanchi, di Ruda, e dall’amico Micol Cian, di Tapogliano, ha deciso di mettersi nuovamente alla prova, dopo l’esperienza della scorsa estate in Turchia. «Nel 2012 - spiega Cristina - ci siamo inoltrati fino ad Istanbul. A spingerci non è stato solo il desiderio di visitare nuovi posti, di vivere a stretto contatto con la natura e la possibilità di incontrare nuove persone, ma anche la voglia di metterci alla prova. Ogni viaggio è anche un modo per sfidare se stessi».
A ispirarli è stato Emilio Rigatti ed in particolare “La strada per Istanbul”, il libro che narra l’avventura del professore di Ruda insieme agli illustri amici Francesco Tullio Altan e Paolo Rumiz, dall’Italia all’antica Bisanzio, attraverso l’ex Jugoslavia, la Bulgaria ed infine la Turchia.
«Il libro di Emilio - racconta ancora Cristina - ci ha molto affascinato. Prima di partire per Istanbul gli abbiamo chiesto un po’ di consigli ed anche questa volta abbiamo fatto altrettanto. Se non fosse stato impegnato con le lezioni a scuola, si sarebbe unito volentieri alla nostra comitiva».
Il viaggio fino in Marocco terrà lontani dall’Italia Cristina, Stefano e Micol per circa 2 mesi e mezzo, ma i tre non faranno perdere le loro tracce. Hanno infatti creato un blog (labicidelviaggiatore.wordpress.com), che aggiorneranno quotidianamente o quasi e sul quale sarà possibile seguire le loro imprese.
«Assaporeremo di nuovo quel senso di libertà che tanto ci piace- scrivono nella sezione del blog road to Marocco 2013 -, quella voglia di andare contro corrente in un mondo che ti vuole indirizzare verso una via globalizzata e stereotipata. Ma noi non ci stiamo e allora via, verso un mondo visto in dimensione-bici, dove gli incontri casuali sono sempre una sorpresa, dove i luoghi e i paesaggi li impari ad amare metro dopo metro».
Il viaggio, sponsorizzato dalla Credifriuli di Ruda, inizierà appunto oggi. Il ritrovo, per parenti, amici e quanti volessero augurare loro buon viaggio, è fissato per le 9 al bar Arci.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto