Toffoli firma il singolo dei Nomadi «La mia musica per questi miti»

Il chitarrista gemonese ha composto il brano “Frasi nel fuoco” del nuovo album «Lamia collaborazione con la band di Beppe Carletti dura dagli anni Novanta»



Il prossimo singolo dei Nomadi “Frasi nel fuoco” lo firma un friulano, il musicista gemonese Edi Toffoli. La storica band di Beppe Carletti ha annunciato in questi giorni l’uscita del nuovo disco dal titolo “Solo esseri umani” che sarà pubblicato dalla Bmg il prossimo 23 aprile, all’interno del quale c’è anche il brano di Toffoli, che ha scritto parole e musica, e farà da “apripista” al nuovo lavoro della famosa band.

«Due anni fa – spiega il musicista di Gemona – mandai a Beppe Carletti una dozzina di mie canzoni chiedendogli se era interessato ad ascoltarle. Al tempo i Nomadi erano occupati nella promozione del disco precedente e quindi non ebbi subito risposte. Un anno fa, Carletti mi chiamò dicendomi che avevano scelto “Frasi nel fuoco”, ed era piaciuta così tanto che sarebbe diventata il primo singolo del nuovo album».

I contatti tra Edi Toffoli e i Nomadi iniziarono nei primi anni Novanta quando il musicista gemonese ebbe l’occasione di proporre e far pubblicare già altri suoi pezzi nei dischi della band emiliana e più precisamente “Il libero” inserita in “Contro” (Cgd, 1993), “Donna” presente nell’album “La settima onda” (Cgd/East West, 1994) e “Canto alla luna” in “Una storia da raccontare” (Cgd/East West, 1998). «In quel periodo – spiega Toffoli – collaboravo con i Nomadi insieme con un altro loro autore gemonese, Daniele Taurian che scrisse per loro molti brani come la celebre “Gli aironi neri”. Io ho sempre scritto canzoni nella mia vita e continuo a farlo: è l’ispirazione che mi guida e quando ritengo che alcune delle mie produzioni potrebbero essere adatte per i Nomadi, faccio le mie proposte. Nell’ultimo periodo l’ispirazione mi ha portato in quella direzione, anche perché per diversi anni mi sono occupato più di suonare dal vivo e ho anche approfondito altri generi musicali».

Edi Toffoli ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni Settanta con la band punk “Mercenary God” che si distinse nel panorama underground italiano ed è più volte citata in moltissime riviste specializzate oltre che in tante monografie sul genere: il più recente è “Shock antistatico. Post punk 1979-1985” di Stefano Gilardino, uscito a gennaio per i tipi della Goodfellas.

Nel corso dei decenni Toffoli ha suonato in molte band sperimentando tutte le varie forme del rock. Negli ultimi anni si è dedicato all’attività live nel territorio friulano e ora la sua “Frasi nel fuoco” si prepara a girare nei media italiani tra un mese: «È una canzone – spiega Toffoli – che parla del sacrificio che si è disposti ad affrontare per raggiungere i propri obiettivi. Nel testo appare l’immagine di una donna che viene inseguita, ma il tema è più ampio perché ci si può sacrificare anche per dei valori e delle idee. In questo anno molto difficile per tutti gli operatori dello spettacolo questa è una buona notizia: il rapporto con i Nomadi è sempre stato positivo per me, mi ha permesso di crescere molto come musicista e compositore. Spero che l’ispirazione mi porti a scrivere ancora per loro». —



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