Torna su Rai 1 la fiction con Teresa Battaglia, protagonista dei libri di Ilaria Tuti: «Saranno tre puntate incredibili»

La seconda stagione con Elena Sofia Ricci dopo l’enorme successo di “Fiori sopra l’Inferno”. Le riprese a Malborghetto, Tarvisio, Camporosso, Cave del Predil, Fusine, Valbruna, Chiusaforte e Udine

Elena Sofia Ricci sarà Teresa Battaglia in “Fiori sopra l’inferno” di Ilaria Tuti per la Rai
Elena Sofia Ricci sarà Teresa Battaglia in “Fiori sopra l’inferno” di Ilaria Tuti per la Rai

"Da un punto di vista umano, Teresa Battaglia mi ha lasciata l'invito ad essere più coraggiosa, più diretta. Sono cresciuta sulle punte (anche perché facevo danza da bambina), con la paura di dire le cose nel modo giusto. Non penso di aver fatto sempre bene. Teresa mi sta insegnando ad essere assertiva".

Parola di Elena Sofia Ricci che torna a vestire i panni della profiler dopo l'enorme successo di ascolti e critica di "Fiori sopra l'Inferno", arriva il 28 ottobre su Rai1 (in anteprima dal 26 su Raiplay) la seconda stagione, per un totale di 3 prime serate.

"I casi di Teresa Battaglia - Ninfa Dormiente" , la serie tv coprodotta da Rai Fiction con Publispei è tratta dal secondo romanzo della saga di Ilaria Tuti, pubblicato da Longanesi e tra i successi editoriali degli ultimi anni. Le riprese dell'adattamento del grande successo letterario si sono svolte a Malborghetto, Tarvisio, Camporosso, Cave del Predil, Fusine in Valromana, Valbruna, Chiusaforte e Udine.

La serie è stata presentata in un incontro con la stampa oggi nella sede Rai di Viale Mazzini, alla presenza del regista Chicco Rosati, e del resto del cast oltre a Ricci, Gianluca Gobbi, Giuseppe Spata, Fausto Maria Sciarappa.

"Ha una serie di ferite nel corpo e soprattutto nell'anima - prosegue l'attrice - che ce la fanno sentire vicina. È ruvida e respingente, antipatica, con cicatrici, alcune ancora sanguinanti; combatte con alcuni demoni che la devastano, ma la ami perché è vera, perché è in una fase della vita in cui dice quello che pensa". Un privilegio che, aggiunge Elena Sofia Ricci, spesso non possiamo permetterci.

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Inizialmente non volevo interpretare un commissario, ce ne sono già tanti in tv. Poi ho letto i libri e mi sono detta che non potevo non interpretare Teresa Battaglia. È affetta da Alzheimer, malattia di cui non si parla abbastanza. I romanzi di Tuti sono incredibili, ma c'è stato anche un lavoro di adattamento incredibile. Non è una serie, ma un film in tre puntate. C'è un solo caso da risolvere, un 'caso caldo', che però ci riporta al 'cold case' del romanzo. Tra le montagne friulane della Val Resia viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore. Per il commissario Teresa Battaglia, però, qualcosa non quadra, secondo lei si tratta di omicidio.

la rubrica
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