A Udine la mostra di Sergio Altieri con un omaggio al Giro d’Italia

Alla galleria La Loggia da venerdì 11 aprile al 4 maggio. Le ultime opere celebrano il mondo del ciclismo

Maristella Cescutti
Una delle opere di Sergio Altieri che saranno esposte a Udine
Una delle opere di Sergio Altieri che saranno esposte a Udine

“Il colore della corsa, il colore della festa” è il titolo della mostra personale di Sergio Altieri, classe 1930, uno dei più importanti esponenti del panorama artistico della nostra regione, che verrà inaugurata alla galleria d’arte La Loggia di Udine, venerdì 11 aprile, alle 18.

L’artista di Capriva che dipinge dal lontano 1949 e ritorna a Udine dopo 13 anni di assenza con questa sua recentissima raccolta che rende omaggio al ciclismo, e al Giro d’Italia che quest’anno sarà transfrontaliero con Gorizia Nova Gorica Capitale europea della cultura per il 2025.

Sulle tele l’artista di Capriva ha fermato l’aspetto festoso dell’evento sportivo dando ai suoi racconti pittorici, una speciale freschezza di gioventù. Altieri ricorda gli spostamenti in bici da Capriva a Cervignano per andare a trovare l’amico Giuseppe Zigaina o a Gorizia per incontrare amici artisti come Raoul Cenisi Cesare Mocchiutti.

Compagno di pedalate è stato anche il critico e storico dell’arte Giancarlo Pauletto: “il “gusto” di questi quadri di Sergio Altieri, la ragione fondamentale per cui li amo e non posso non amarli, è che essi mi ridanno intero il senso di allegria, di festa, anche di felicità con cui tantissime volte, prima da ragazzino, poi da giovane, poi da adulto e infine da anziano sportivamente e nostalgicamente consapevole ho assistito al passaggio del Giro d’Italia, questa festa popolare che tale ancora rimane pur nel tempo del telefonino, che è sempre più lo strumento incaricato di sostituire larghi tratti di vita reale con una vita fittizia, che ci mette istantaneamente in contatto con tutto, e dunque con niente: un tutto, tra l’altro, gestito da forze che nessuno di noi poveri utenti è in grado di controllare.

Vedi a che pensieri problematici mi portano questi quadri, ma è quasi inevitabile: il gruppo multicolore dei ciclisti che si inerpica in salita, il pubblico multicolore degli spettatori che li incita, li applaude, qualche volta li sospinge mette in moto tanti ricordi non solo, ma fa ancora rinverdire la voglia di ripetere l’esperienza, di ritrovarmi su una salita, in mezzo ad una folla che è istantaneamente una folla di amici, a godermi il sole ma eventualmente anche la pioggia, in una situazione in cui ciò che mette e fa stare insieme tanta gente è l’apprezzamento del valore, un valore che non potrebbe esistere se non fosse coltivato da tanto lavoro, tanta fatica, tanta volontà e impegno».

Sergio Altieri ha esposto alla 54esima Biennale internazionale di Venezia, all’ottava e alla nona Quadriennale di Roma: A Villa Manin la sua prima grande mostra antologica mentre Gorizia gli ha dedicato una significativa rassegna con una raccolta di opere dal 1949 al 2018, solo per citare alcune delle importanti esposizioni di oltre 75 anni di intensa vita artistica.

Nella mostra udinese proposta da Francesca Agostinelli verrà esposta anche un’opera donata dal pittore a Enzo Cainero. Giancarlo Pauletto presenterà l’artista, interverrà anche il giornalista Antonio Simeoli. La rassegna resterà aperta fino al 4 maggio. 

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