Udin&Jazz, è il giorno di Ron Carter
UDINE. Udin&Jazz #ArgentoVivo chiede il la per partire. Alle 12.30 di oggi, all'Osteria Alla Ghiacciaia, è un giovane trio di studenti che si sono formati (e si stanno formando) al Conservatorio "Tomadini" di Udine ad esordire negli Aperitivi Jazz; trio formato da Emanuele Filippi (pianoforte), Marzio Tomada (contrabbasso) e Marco d'Orlando (batteria).
Alle 17.30, alla Corte di Palazzo Morpurgo (ingresso libero) è Gerlando Gatto - ideatore di uno tra i più seguiti blog italiani di jazz e critico di riferimento di Casa del Jazz di Roma - a introdurre il primo appuntamento di "Storie di Jazz", conversazioni tra critici , operatori e musicisti del settore musicale. Nel corso delle giornate si alterneranno con Gerlando Gatto anche Franco Fayenz (Il Giornale e Amadeus), Aldo Gianolio (Musica Jazz e L'Unità), Neri Pollastri (All About Jazz e Musica Jazz), Enzo Boddi (Jazz Hot, Jazz Colours e Musica Jazz) e Milenko Micanovic (Radio Belgrado).
Alle 18.30, sempre nella Corte di Palazzo Morpurgo è la volta del primo di una serie di eccellenti gruppi italiani che costellano il festival: il pianista Renato Strukelj con il suo trio. Alle 21.30, con il progetto "Dear Miles", la stessa Corte si illumina di una luce speciale, quella di una musica che "comprende tutte le possibili qualità che rendono il jazz una forma d'arte immortale e piena d'energia".
Così è infatti l'arte di Ron Carter, in assoluto il più apprezzato dei contrabbassisti sulla scena mondiale da molti decenni. Il suo stile strumentale, dal tocco incisivo e dall'inconfondibile potenza ritmica, è perfetto e ricercatissimo. Bassista del mitico quintetto di Miles Davis degli anni '60 - Carter è un ottimo bandleader di diverse formazioni, sempre aperto alla ricerca musicale e alla sperimentazione, nella convinzione che «un buon bassista determina la direzione e la riuscita del suono di una band».
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