Una guida architettonica per scoprire mille talenti

Nella località balneare lavorarono importanti progettisti Giulio Avon e Ferruccio Luppi hanno schedato le opere

Fresco di stampa, un libro celebra i 60 anni dell’istituzione del Comune di Lignano Sabbiadoro raccontando, attraverso parole e istantanee in bianco e nero di illustri fotografi, uno dei tratti che maggiormente contraddistingue la storia e la cultura della località: l’architettura.

A cura di Giulio Avon e Ferruccio Luppi, “Dentro Lignano: un percorso fra le architetture per le vacanze” è il volume, edito da Gaspari, che in 224 pagine ripercorre, spiega e valorizza il patrimonio architettonico che vanta la località marittima dell’Alto Adriatico.

“Dentro Lignano” illustra il percorso compiuto dell’architettura nel secondo Novecento a Lignano. Un luogo che, soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta, ha rappresentato un vero e proprio laboratorio utile per sperimentare l’architettura nazionale, oltreché un aspetto interessante del “miracolo italiano”.

Attraverso un’attenta cura degli apparati fotografici e grafici, il libro documenta le molte realizzazioni firmate da architetti chenella località balneare friulana si sono espressi, nel cordo di decenni, con una produzione di elevata qualità compositiva, nutrita da colti riferimenti internazionali.

L’opera è un punto di arrivo. Si presenta come il frutto di approfondite ricerche e di uno studio architettonico e urbanistico realizzato dagli stessi Avon e Luppi nell’arco degli ultimi quattro anni e che ha contribuito a sviscerare dapprima la struttura delle case di vacanza e poi dei numerosi architetti che si sono avvicendati nel panorama lignanese.

I testi sono scritti anche di Guido Zucconi, docente di Storia dell’Architettura all’Università Iuav di Venezia, e Paola Lanaro, professoressa ordinaria alla Ca’ Foscari di Venezia.

Punta di diamante della località, l’architettura è proprio una delle arti attorno a cui Lignano si è sbocciata in tutta la sua bellezza: segni distintivi della località marittima sono diventati, negli anni, la pianta a spirale sulla qualche Marcello D’Olivo ha realizzato l’impronta urbanistica di Pineta, piantina di Lignano Riviera pensata da Luigi Piccinato e le strutture ricettive di pregio, la casa albergo e l’omonima torre di Gianni Avon. —

N.S.

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