Unti e Bisunti, chef Rubio arriva in Friuli per conoscere le delizie della nostra cucina

Le riprese sono state realizzate a fine ottobre e come è andata ce lo racconta direttamente Gianni Odorico, gestore assieme alla moglie Lucia Tiziana Venudo del locale, aperto nel 1969 dai genitori di Gianni

On the road a caccia delle leggendarie trattorie per camionisti. Quelle dove si mangia (tanto), di qualità e al giusto prezzo. Chef Rubio con la sua trasmissione dedicata a trattorie e ristoranti il cui parcheggio è sempre pieno di “bisonti della strada” è arrivato in Friuli e domenica, 17 marzo, alle 21.25 su canale Nove andrà in onda la puntata di “Camionisti in trattoria” che vedrà come protagonisti tre locali regionali a cominciare dallo storico “La di Fulin” a Ronchis.

A portare Rubio “La di Fulin” è Christian, “gigante buono del camionismo”. Ed è con lui che a fine cena Rubio si giocherà una partita a flipper per decidere chi pagherà il conto. Le riprese sono state realizzate a fine ottobre e come è andata ce lo racconta direttamente Gianni Odorico, gestore assieme alla moglie Lucia Tiziana Venudo del locale, aperto nel 1969 dai genitori di Gianni.

«Ci hanno preso per sfinimento – racconta sorridendo – gli organizzatori della trasmissione hanno iniziato a telefonarci ma noi non volevamo partecipare e alla fine abbiamo detto si. Ed è stata davvero una bella esperienza».

Ma chef Rubio com’è? Una persona a modo, educata e direi anche timido – racconta Gianni – però mangia davvero tanto». E anche a Ronchis non si è risparmiato: dall’antipasto al primo, gustando anche frico e lumache. Tutto preparato con cura dalla cuoca e titolare, Tiziana.

Quando la troupe si è organizzata per le riprese era un mercoledì sera e come al solito il locale era pieno di camionisti e anche qualcuno del paese non ha perso l’occasione per finire in tv «e alla fine del lavoro, pensavamo che sarebbero andati via e che tutto fosse finito così perché ci avevano raccontato che di solito smontano tutto e vanno via, invece la festa è andata avanti per un bel po’».

Un bel modo per La di Fulin per festeggiare i 50 anni di attività che cadranno proprio a maggio.

 

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