Villa di Toppo Florio ricorda la trasvolata di Balbo

Un libro e un’esposizione fotografica celebrano la missione sull’Artico con l’idrovolante

CIVIDALE. È in corso in questi giorni a villa di Toppo Florio la mostra “Mari e cieli di Balbo, da Orbetello a Chicago, New York e Tobruk” (è anche un libro edito da Il Girasole). La mostra, un viaggio sospeso tra cielo e mare, ha come obiettivo la commemorazione delle avventure del noto aviatore italiano Italo Balbo, con particolare attenzione alla trasvolata atlantica che nel 1933 portò 24 idrovolanti italiani guidati, appunto, da Balbo a percorrere in squadra per la prima volta nella storia la rotta artica, oggi battuta da tutti gli aerei di linea in volo tra l’Europa e gli Stati Uniti. Grazie a questa iniziativa, la piú grande impresa nella storia dell’aviazione civile mondiale di tutti i tempi rivive, 82 anni dopo, attraverso quadri appositamente realizzati per l’occasione, un racconto letterario e un ampio apparato storico-critico. In collaborazione con l’amministrazione comunale di Buttrio con il Patrocinio dell’Aeronautica militare, della Provincia di Udine, della Danieli di Buttrio e degli Istituti Malignani e Mits di Udine e con il sostegno della Banca Credito Cooperativo di Manzano.

Si tratta di 15 litografie firmate da Nani Tedeschi, noto pittore emiliano, per anni illustratore della terza pagina del Corriere della Sera, accompagnate da altrettanti testi del giornalista e scrittore Alberto Guarnieri, autore di un racconto immaginario al di là del tempo e della storia, scritto in prima persona e incentrato sul personaggio di Italo Balbo, squadrista della prim’ora, eroe dei cieli e dei mari e in seguito fiero oppositore delle leggi razziali e dell’entrata in guerra dell’Italia al fianco della Germania, morto in circostanze ancora sconosciute mentre era in volo su Trobuk, colpito dalla nostra contraerea. A completamento dell’opera, due brevi note del tenente colonnello Paolo Nurcis e del generale Basilio Di Martino dell’Aeronautica e un saggio di approfondimento scritto da Paolo Mieli.

L’iniziativa ideata da Alberto Guarnieri e realizzata dalle Edizioni del Girasole si avvale anche della collaborazione dell’Associazione Transvolatori Atlantici, del Museo Barocco di Lugo di Romagna e dell’Agenzia Futura Eventi, oltre che di quella del Comune di Orbetello e degli Istituti Italiani di Cultura di Chicago e Montreal. La mostra, che rimarrà aperta fino al 14 giugno nelle giornate di sabato e domenica dalle 14.30 alle 19.30. Inoltre nella stessa sede, luogo dove il 29 settembre 1924 Balbo convolò a nozze con Emanuella Florio, è stata allestita un’esposizione con le foto del matrimonio scattate dal fotografo udinese Brisighelli, su gentile concessione della Fototeca del Castello di Udine e della Biblioteca De Brandis di San Giovanni al Natisone.

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