Will Hunt: «Non conoscevo Vasco ma il suo ritmo mi ha stregato»

Le strade di Vasco e Will Hunt si sono, per ora, divise. Chi sperava di vedere il batterista statunitense sul palco a Lignano per la data zero del Vasco Non Stop Live 2018 resterà dunque deluso. Will sarà però in tour da solo nella nostra regione nei prossimi giorni (il 3 maggio allo Shaker di Lignano, il 4 nella Biasin Concert Hall di Azzano X) e non è escluso che in futuro, anche grazie a Stef Burns, possa tornare a suonare ancora con il Blasco. Burns è stato un importante punto di collegamento negli anni scorsi: nel 2014 ha facilitato l’inserimento dell’amico Will nella band di Vasco e ne ha reso la permanenza più piacevole e naturale. «Ho ricevuto la proposta di suonare con Vasco da Guido Elmi, tramite un amico comune di Los Angeles- ci ha spiegato Hunt nell’intervista gentilmente concessa al nostro giornale tra un appuntamento e l’altro del suo tour nei club che terminerà il 5 maggio a San Vendemiano, in provincia di Treviso- . Elmi mi aveva sentito suonare con i Black Label Society. A essere sincero in quel momento non sapevo chi fosse Vasco Rossi. Poi ho fatto alcune ricerche e devo dire che il suo sound mi è piaciuto da subito. Ho accettato all'istante. Mi sono trovato bene immediatamente, anche per merito del mio amico Stef, che mi ha fatto da interprete. In questi tre anni è stato bellissimo suonare davanti a tutta quella gente, unita dalla musica di Vasco. Non parlo l’italiano, ma penso che la musica sia un linguaggio universale e quindi non ho avuto difficoltà a sentirmi a mio agio». Will Hunt è entrato a far parte della band di Vasco a marzo 2014, per i tre tour del Live Kom, compreso quello del 2016 che ha toccato Lignano per la data 0. I tre tour hanno coinciso con la “parentesi metal” del Blasco. Will Hunt, batterista della band nu metal Evanescence, era, in quel momento, lo strumentista adatto per interpretare quella svolta. Nel 2017 Will ha scelto di partire in tour con gli Evanescence, rinunciando così al Modena Park. «Mi è dispiaciuto molto non esserci, ma ero in tour con gli Evanescence- ci ha raccontato ancora - abbiamo suonato in tutto il mondo, di fronte a migliaia di persone, ed è stato bellissimo. Ho portato avanti anche altri progetti con altre band e poi sono stato in giro in Italia con il mio “Invasion tour”. Mi piace ancora suonare come quando ero un ragazzino. Mi sono innamorato della batteria a 6 anni, anche se ne ha ricevuta in regalo una vera solo a 15. Ho ereditato la passione per la musica da mio padre, chitarrista blues compagno di scuola di Tom Petty. Ancora oggi mi diverto a suonare con musicisti diversi. Fino a che mi divertirò, non smetterò mai». A inizio 2018, all’annuncio del nuoto tour di Vasco, molti avevano ipotizzato che Will sarebbe rientrato nella band del Vasco. A marzo, invece, l’annuncio ufficiale del Blasco, in cui si comunicava che alla batteria ci sarebbe stato nuovamente Matt Laug, batterista nei 7 anni precedenti e già sul palco al Modena Park. «Oltre agli Evanescence ho anche due altre band- ha concluso Hunt- i White Noise Owl e i Rival City e poi sto lavorando a nuovi progetti, di cui non posso ancora dirvi molto, ma uno coinvolge anche Stef Burns».
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